Angelina Jolie e Brad Pitt hanno divorziato: raggiunto l'accordo dopo otto anni di liti in tribunale
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Si chiude la lunga battaglia legale tra i due divi, un tempo coppia d'ora di Hollywood, sarebbe stato finalmente raggiunto un accordo. Dopo una battaglia legale durata oltre otto anni, Brad Pitt e Angelina Jolie hanno trovato un accordo per il divorzio. Secondo gli avvocati della Jolie, entrambe le parti avrebbero firmato l'accordo il 30 dicembre. "Più di otto anni fa, Angelina Jolie ha chiesto il divorzio da Brad Pitt. (Movieplayer)
Su altre fonti
La Jolie aveva presentato istanza di scioglimento di matrimonio da Pitt nel settembre 2016 e da allora la coppia era bloccata in una battaglia legale “ingarbugliata”. (rsi.ch)
Angelina Jolie e Brad Pitt hanno raggiunto un accordo di divorzio, otto anni dopo l’inizio della saga legale che ha visto coinvolti i due attori americani. A otto anni dall'inizio della battaglia legale i due attori sembrano aver trovato un punto d'incontro. (LAPRESSE)
amica-gallery id="713785" title="Brad Pitt, Angelina Jolie e i loro figli: c'era una volta una famiglia. Le foto più belle" Dopo una battaglia lunga e controversa durata 8 anni, Brad Pitt e Angelina Jolie hanno finalizzato il divorzio. (AMICA - La rivista moda donna)
Lo riporta Sky News sottolineando che non sono ancora stati depositati documenti in tribunale e l'accordo dovrà essere firmato da un giudice. Angelina Jolie e Brad Pitt hanno raggiunto un accordo dopo otto anni di uno dei divorzi più lunghi e amari nella storia di Hollywood (Gazzetta di Parma)
«Più di otto anni fa, Angelina ha presentato istanza di divorzio dal signor Pitt. «Questa è solo una parte di un lungo processo in corso iniziato otto anni fa. (Vanity Fair Italia)
Dopo otto anni di accuse, ripicche, contumelie, ma soprattutto cause collaterali che hanno visto sempre Pitt vincere, ecco che a chiudere il 2024 arriva la metaforica stretta di mano. I dettagli non sono solo ancora celati, ma mancherebbero ancora il deposito dei documenti firmati in tribunale e addirittura l’approvazione del giudice. (Il Fatto Quotidiano)