Libano, nuovo attacco contro Unifil: ferito soldato

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Libano, nuovo attacco contro Unifil: ferito soldato 12 ottobre 2024 L'Unifil denuncia un nuovo attacco contro una postazione della forze di interposizione Onu in Libano nella notte nel quartiere generale di Naqoura, nel quale è rimasto ferito un soldato del contingente internazionale, il quinto in tre giorni. Unifil parla di colpi d'arma da fuoco senza attribuirne la provenienza. Le autorità di Beirut affermano che ci sono nove morti in raid dell'Idf in due villaggi del sud mentre nello stato ebraico sono piovuti decine di razzi di Hezbollah nel nord e anche nel centro del paese: due sono stati intercettati sopra Haifa con due feriti lievi ad Accri mentre da Gaza sono arrivati altri due razzi sparati da Hamas caduti su Ashkelon in uno spazio disabitato. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

. "Una cosa è certa: i soldati italiani non si toccano. (Il Messaggero Veneto)

Mandiamo un messaggio forte a tutti: i nostri militari non si toccano. Israele non ha aperto il fuoco solo una volta e abbiamo protestato ripetutamente, con forza, con i ministeri di Esteri e Difesa”, ha dichiarato a La Stampa il ministro degli Esteri Antonio Tajani. (Agenzia askanews)

Noemi Di Segni, presidente d… ROMA – «Israele, gli ebrei nel mondo, io stessa: siamo tutti lacerati sul modo di condurre questa guerra. (la Repubblica)

IL VIDEO. Libano, Tenenti (Unifil): importante che sventoli la bandiera Onu

Gli attacchi israeliani contro le basi del contingente Unifil sulla Blu line, in Libano, hanno alzato il livello della tensione in un contesto già molto delicato e fatto sorgere alcuni interrogativi sul futuro della missione delle Nazioni Unite nel Paese dei cedri. (Il Dubbio)

Le basi della missione Unifil nel sud del Libano sono state nuovamente colpite dall’esercito israeliano, causando il ferimento di due caschi blu cingalesi in un attacco a una torretta di osservazione. Il ministro Crosetto ha ribadito: «Noi siamo lì e ci rimaniamo». (La Stampa)

Il portavoce della missione di peacekeeping in Libabo Onu Andrea Tenenti (UNIFIL), ha dichiarato durante un'intervista a Baabda, a est di Beirut, che "è importante che la bandiera delle Nazioni Unite continui a sventolare alta in questa regione", dopo che l'esercito israeliano ha chiesto ai soldati della missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Libano di ritirarsi cinque chilometri più a nord, in territorio libanese. (il Dolomiti)