Landini: Cgil in piazza per affermare cultura della pace sulla guerra
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"Essere qui perché bisogna affermare la cultura della pace e non quella della guerra". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, arrivando alla manifestazione in sostegno dell'Europa a Piazza del Popolo a Roma."Noi pensiamo - ha aggiunto - che sia un grande errore quello di investire oggi sul riarmo e pensiamo che sia importante discutere insieme per costruire quell'Europa che ancora non c'è e che deve essere fondata sul lavoro e sugli investimenti. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il colpo d’occhio è clamoroso. In piedi, sorridenti e tutti con la fascia tricolore, disposti a semicerchio in direzione della piazza. (Repubblica Roma)
"E' un momento importante per l'Europa. Questa piazza chiede all'Europa di essere più unita e di completare il processo di integrazione, realizzando quello che scrivevano le madri e i padri fondatori dell'Unione Europea, quelli del manifesto di Ventotene. (Il Sole 24 ORE)
Ombrelli e bandiere sotto la pioggia a Cuneo: "Questa è una piazza mite" Francesco Doglio (La Stampa)
Perché vi siete astenuti? Che vuol dire? Dovevate votare sì», ha detto il signore, che aveva una spilletta dell'Ucraina appuntata sul petto. La sintesi della manifestazione di piazza del Popolo sta tutta in un battibecco tra un partecipante e Nicola Zingaretti. (Secolo d'Italia)
Un'Europa che "sospende la democrazia quando non le conviene (come successo in Romania)". "Aborro quella spopolata piazza che promuove un'Europa che vuole ingoiare la nostra sovranità...". (Adnkronos)
Il Pd sannita, guidato dal segretario provinciale Giovanni Cacciano, ha organizzato un pullman per portare i militanti nella capitale. «Quella di oggi è una splendida piazza di partecipazione per l'Europa che pretendiamo sia costruita unita, federale, sociale» ha dichiarato. (ilmattino.it)