La Red Bull vuole chiudere il caso T-Tray: "Faremo modifiche entro il Brasile"
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La Red Bull sembra voler far rientrare il prima possibile il caso T-Tray. Il team di Milton Keynes ha garantito alla Fia che interverrà sul proprio sistema per modificare l’altezza da terra della monoposto entro il Gran Premio del Brasile, che si disputerà il 3 novembre. La squadra di Max Verstappen è finita al centro del ciclone dopo aver ammesso di avere a disposizione questo sistema, utile per variare rapidamente l’altezza da terra del veicolo. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nel giovedì di Austin, dopo le anticipazioni di stampa sulla stretta imposta dalla FIA intorno a un dispositivo che si sospettava presente su una delle 20 monoposto, è giunta l'ammissione di Red Bull. (Autosprint.it)
In preparazione per il Gran Premio degli Stati Uniti, la Red Bull ha confermato di aver apportato modifiche alla sua vettura di Formula 1 in risposta a un avvertimento ricevuto dalla FIA. (F1-News.eu)
ESCLUSIVA LALAZIOSIAMONOI.IT - L'amore è così, arriva quando meno te lo aspetti. C'è chi... (La Lazio Siamo Noi)
Nella giornata di ieri, alla lista si è aggiunto un altro scandalo: la squadra ha ammesso di aver utilizzato un sistema irregolare. Esso consisteva nel modificare l'altezza della vettura in regime di parco chiuso (cosa non consentita dal regolamento) al fine di massimizzarne la competitività. (Formula1 Web Magazine)
FIA e Red Bull hanno concordato un patto per chiudere il 'caso T-Tray' e azzerare i sospetti di possibili violazioni della regola del parco chiuso che hanno agitato il paddock della Formula 1 alla vigilia del GP degli Stati Uniti: ecco cosa succederà adesso in F1 e cosa cambierà riguardo l'utilizzo del bottone per modificare l'auto di nascosto dagli ispettori federali. (Fanpage.it)
La Formula 1 torna in pista sul circuito delle Americhe di Austin, in Texas, che darà il via agli ultimi sei appuntamenti stagionali in sole otto settimane. (Formu1a.uno)
