Siria, gli interessi in gioco: "Mosca rischia più di tutti. In ballo il Mediterraneo"

Siria, gli interessi in gioco: Mosca rischia più di tutti. In ballo il Mediterraneo
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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– Un’avanzata che ha perso il suo ‘effetto sorpresa’ e sta rallentando. Tre potenze, Russia, Iran e Turchia che sono determinate a mantenere le loro posizioni in Siria e stanno facendo quadrato per evitare una escalation. Matteo Colombo, ricercatore Clingendael e associato Ispi, ha spiegato perché gli interessi in gioco oggi non sono quelli di oltre 13 anni fa. Matteo Colombo , i ribelli sono arrivati a Hama. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

SIRIA (Limes)

L’improvvisa avanzata nel nord della Siria dei ribelli jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), sostenuti dalla Turchia, l’occupazione di Aleppo e la pesante pressione militare in direzione di Hama hanno scompaginato l’esercito regolare di Bashar al-Assad e infiammato di nuovo il fronte siriano. (L'HuffPost)

Una novità importante arriva dal giornalista ed esperto di calciomercato Ekrem Konur, che attraverso il proprio profilo X ha rivelato: “Marcos Senesi è nella lista del Napoli per potenziali rinforzi difensivi in vista dell’imminente mercato di gennaio. (Napolipiu.com)

Milizie sciite dall'Iraq per Assad. Il sostegno di Mosca e Teheran

«Khayfin, abbiamo paura», ripete un’insegnanteche ha chiesto l’anonimato, residente in uno dei quartieri più lussuosi di Aleppo, il Mogambo. «Adesso sembra che tutto vada bene, ma non ci fidiamo. Sono uomini armati e hanno preso il potere in poco tempo. (Avvenire)

Secondo la fonte, l'Esercito siriano ha ripreso il controllo di Khanaser, 80 chilometri a sudest di Aleppo, a meno di 48 ore dalla conquista dell'area da parte dei gruppi armati guidati da Hayat Tahrir Al Sham. (Adnkronos)

A dare man forte alle deboli forze di Bashar Assad per fronteggiare l’avanzata dei ribelli islamisti ora arrivano anche le milizie irachene sostenute dall’Iran, entrate nella Siria orientale durante la notte tra domenica e lunedì. (Corriere della Sera)