Boeing è in crisi: un problema anche per il Pentagono?

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Inside Over ECONOMIA

Tempi duri per Boeing: il colosso americano dell'aerospazio e della Difesa si trova in una netta crisi di liquidità, è colpita da problemi operativi, dall'incertezza sul futuro e da scioperi che ne paralizzano l'attività in reazione a un piano che prevede di tagliare ben 17mila posti di lavoro. Il gruppo di Crystal City, Virginia, ha di recente chiesto agli investitori (Inside Over)

Ne parlano anche altri media

Che il nuovo numero uno di Boeing Kelly Ortberg trovasse una situazione ben più grave di quella paventata c'era da aspettarselo. (Panorama)

Boeing lascerà a casa il 10% dei suoi dipendenti per “reimpostare i livelli di forza lavoro” e “allinearsi alla nostra realtà finanziaria e a una serie di priorità più mirate”. (Il Fatto Quotidiano)

Ecco come la crisi di Boeing travolge anche il Pentagono Dal lato economico, l’azienda americana è afflitta da una combinazione di fattori che minano la sua stabilità finanziaria, tra cui una perdita netta di 1,44 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2024 e un calo del fatturato del 15%. (Start Magazine)

Boeing punta a raccogliere 25 miliardi per rafforzare la liquidità

Questa mossa strategica è stata necessaria per affrontare i crescenti problemi di liquidità della società. Le banche coinvolte in questa operazione sono BofA, Citi, Goldman Sachs e JPMorgan, che agiscono in qualità di joint lead arranger e joint book manager. (Finanza.com)

insomma, ci sono ancora problemi per arrivare alla ricezione della certificazione che permetterà di iniziare a consegnare tutti quei velivoli tra l’altro già prodotti dal costruttore americano di aerei. (Italiavola & Travel –)

Il costruttore aeronautico Boeing punta a raccogliere fino a 25 miliardi di dollari per rafforzare i suoi conti e la sua liquidità mentre è alle prese con lo sciopero dei lavoratori. (Corriere del Ticino)