Regionali, l'analisi del voto partito per partito: il Pd primo, ma a crescere più di tutti è ancora FdI
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Due vittorie per il centrosinistra, due sconfitte per il centrodestra. La fotografia delle regionali è chiara. Ma l'analisi del voto del day after, quando ormai i numeri sono definitivi, rimanda un quadro più articolato. E meno eccezionale di quello rivendicato dal Pd, sintetizzato in quel "emozionante e commovente" usato (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Partono ora gli scrutini. Gli elettori sono stati chiamati al voto ieri dalle 7 alle 23 e oggi dalle 7 alle 15. (ilgazzettino.it)
Secondo il primo exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, in Emilia-Romagna è in testa il candidato del centrosinistra Michele De Pascale con un forchetta tra il 53% e il 57%, mentre il candidato del centrodestra Elena Ugolini è tra il 39% e il 43%. (Virgilio Notizie)
La neo presidente si è attestata attorno al 49%, la candidata del centrodestra al 48%. Nella provincia di Terni Proietti resta avanti, ma il distacco con Tesei è minore. (LA NAZIONE)
Secondo gli exit poll, in Emilia Romagna è in testa il candidato del centrosinistra, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale, con un forchetta tra il 53% e il 57%, mentre la candidata del centrodestra Elena Ugolini è tra il 39% e il 43%. (Italia Oggi)
Urne chiuse alla 15, al via lo scrutinio: in Emilia Romagna il candidato del campo largo è avanti con il 53-57% sulla candidata di centrodestra Elena Ugolini al 39-43 %. In Umbria Tesei è al 46,5-50,5%, Proietti è al 46-50%. (Adnkronos)
Tuttavia, a differenza delle precedenti elezioni regionali che si svolsero in un'unica giornata, i cittadini potranno recarsi alle urne fino alle 15 di domani. Resi noti i primi dati relativi all'affluenza delle elezioni in Umbria. (Corriere della Sera)