Lotta al traffico migranti, terrorismo, Gaza e Ucraina: gli impegni dei ministri al G7

Lotta al traffico migranti, terrorismo, Gaza e Ucraina: gli impegni dei ministri al G7 Si è concluso a Mirabella Eclano il meeting dei ministri degli Interni dei Paesi G7 presieduto dal titolare del Viminale Matteo Piantedosi. Ecco cosa riporta la loro dichiarazione finale Getting your Trinity Audio player ready... AVELLINO – Un piano di azione per prevenire e contrastare il traffico di migranti, “l’impegno incrollabile” per “stare al fianco dell’Ucraina”, la richiesta di cessate al fuoco a Gaza, ma anche la condanna degli attacchi terroristici contro Israele del 7 ottobre del “terrorismo” a livello globale: sono i temi inseriti nella dichiarazione finale dei ministri dell’Interno del G7. (Dire)

Ne parlano anche altri giornali

Un grande manifesto con il logo del G7 e la scritta a caratteri cubitali “ministro Piantedosi, grazie” viene portato in giro da un furgone nelle strade di Mirabella Eclano e questo racconta già molte cose del summit che l’uomo del Viminale ha voluto organizzare nella sua terra d’origine, l’Irpinia. (La Repubblica)

Una tre giorni di intenso lavoro per gli uomini e le donne di Anas impegnati con i mezzi di servizio nel supporto al vertice G7 svoltosi nell’avellinese: potenziamento di risorse, in particolare, ai principali svincoli ed innesti con le strade statali nevralgiche per garantire in piena sicurezza il passaggio delle delegazioni presenti al Vertice dei Ministri degli Interni svoltosi tra il 2 ed il 4 ottobre a Mirabella Eclano (AV). (Anas)

Il Napoli ha risposto presente nel match di ieri sera contro il Como. Gli azzurri, infatti, hanno sconfitto gli uomini di Cesc Fabregas con il risultato finale di 3-1. Tra i mattatori della serata bisogna registrare sicuramente Romelu Lukaku. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Quattro gol in quattro giorni, l'argento vivo addosso e (SpazioJ)

«La scelta di fare il G7 in Irpinia non è stata una gentile concessione al territorio ma c'è stata anche una valutazione sull'organizzazione e il luogo aveva le caratteristiche per permettere una buona gestione dell'evento. (ilmattino.it)

"L'acuirsi del conflitto israelo palestinese ci impone un rafforzamento dell'attenzione. In riferimento agli scenari di alimentazione di circuiti terroristici confermo che sono sempre in nostra massima considerazione ma non ci sono rilievi di intelligence o di forze di polizia che ci facciano segnare che ci sia qualcosa di particolare che possa destare il nostro allarme". (Il Sole 24 ORE)