Ponte, uno scatto politico ma i nodi critici rimangono intatti

Con il voto di ieri, dopo il via libera definitivo, saranno possibili l’approvazione e la cantierizzazione dell'opera per fasi costruttive separate di Marco Olivieri MESSINA – Un’accelerazione politica. Con 162 voti favorevoli e 85 contrari, la Camera dei deputati ha approvato ieri la fiducia posta dal governo sul decreto Infrastrutture. Oggi in aula è atteso il via libera definitivo al provvedimento. (Tempo Stretto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il Governo ha deciso di porre la fiducia sul Decreto Infrastrutture, il documento che al proprio interno include anche il progetto della realizzazione del ponte sullo Stretto. La votazione è prevista per lunedì a Montecitorio e si pone l’obiettivo di accelerare l’operatività della società Stretto di Messina e rispettare il cronoprogramma per avviare i cantieri del collegamento tra Sicilia e Calabria. (Quotidiano di Sicilia)

Alle 15 ci sarà la chiama per appello nominale. Ore 13,20 di domani: la Camera dei deputati è convocata per le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal Governo in merito al disegno di legge recante «disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport», altresì noto come Dl Infrastrutture . (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Il testo precisa il perimetro applicativo di alcune disposizioni del decreto-legge n. , con l’obiettivo di «garantire la tempestiva operatività della società “Stretto di Messina” e assicurare il rispetto del cronoprogramma relativo alla realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria» . (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Roma, 28 Luglio 2024AULA📌13.20 dichiarazioni di voto Fiducia sul dl Infrastrutture📌15 votazione per appello nominale sulla questione di fiducia.A seguire esame e voti odg COMMISSIONI📌9_Affari costituzionali e Giustizia_Audizioni magistrati e giuristi su riforma giustizia contabile📌9. (Agenparl)

"Un'opera che costerà ai contribuenti 15 miliardi di euro, mentre la rete infrastrutturale di Calabria e Sicilia è ancora tutta da modernizzare. (Tiscali Notizie)

L'ad Ciucci: "Si tratta di norme che contribuiscono a dare ulteriori certezze su tempi, costi, trasparenza delle procedure, con particolare attenzione al piano degli espropri" (Reggio TV)