Beko, chiusura compromette economia di un territorio a rischio. Cna Picena al fianco degli operatori delle aree interne
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Di Redazione Picenotime venerdì 22 novembre 2024 La chiusura annunciata dalla Beko a Comunanza mette a rischio non solo i 320 posti di lavoro attivi nello stabilimento, ma anche le migliaia di operatori che ogni giorno mettono la propria professionalità al servizio di un distretto industriale da salvaguardare a ogni costo. La CNA di Ascoli Piceno ribadisce la necessità di un intervento tempestivo per tutelare i posti di lavoro dei dipendenti e di tutte le maestranze attive nel settore degli elettrodomestici, in un processo produttivo che in buona parte coinvolge fornitori esterni all’azienda. (picenotime.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Insieme a lui a varcare i cancelli c'è il sindaco della cittadina ascolana, Domenico Sacconi. Questa chiusura, per il modo in cui è stata condotta, è offensiva”. (il Resto del Carlino)
«Questa non è un’azienda, questa è la Toscana» dice il governatore toscano, Eugenio Giani, davanti ai cancelli Beko di Siena. L’azienda ha annunciato che il sito chiuderà entro fine 2025: 299 gli addetti che vi lavorano e che da 12 anni convivono con la cassa integrazione. (La Repubblica Firenze.it)
La CNA di Ascoli Piceno ribadisce la necessità di un intervento tempestivo per tutelare i posti di lavoro dei dipendenti e di tutte le maestranze attive nel settore degli elettrodomestici, in un processo produttivo che in buona parte coinvolge fornitori esterni all’azienda. (La Nuova Riviera)
“La notizia del disimpegno di Beko Europe dal sito produttivo di Siena, purtroppo, non sorprende: tutte le scelte e le dichiarazioni della multinazionale turca lasciavano presagire questa drammatica decisione. (RadioSienaTv)
Ma come è possibile visto che Urso aveva detto che il nuovo acquirente turco Beko aveva ricevuto prescrizioni per poter subentrare che 'garantivano tutti i livelli occupazionali'. "2000 operai dell’ex Whirlpool saranno licenziati. (Civonline)
La convocazione, annunciata dal presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti, è stata decisa a seguito della comunicazione da parte dell’azienda, della chiusura dello stabilimento di Siena entro il 31 dicembre 2025. (SIENA FREE)