Mancini, che festa per i suoi 60 anni. Gli auguri del mondo blucerchiato
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Buon compleanno Roberto Mancini. Oggi compie 60 anni uno degli ex calciatori più importanti e rappresentativi della storia della Sampdoria. Anzi, forse in senso assoluto il più rappresentativo di tutti. Non solo per i numeri – visto che Mancini ha vestito la maglia blucerchiata dal 1982 al 1997 negli anni migliori della storia del club, con 424 presenze e 132 presenze nella sola serie A e una lunga serie di successi tra cui lo storico scudetto del '91 – ma anche per il legame profondo e sincero di Bobby Gol col mondo sampdoriano. (Primocanale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
RASSEGNA STAMPA - Oggi 27 novembre, l'ex giocatore e allenatore della Lazio, Roberto Mancini, compie 60 anni. O, come preferisce dirlo lui, "6 volte 10". Per l'occasione ha rilasciato un'intervista esclusiva a Il Giornale, in cui ha avuto modo di parlare di com'è iniziata la sua carriera da calciatore e di come sta proseguendo quella da allenatore, dopo l'avventura da ct dell'Arabia Saudita. (La Lazio Siamo Noi)
In questo momento l’ex Italia, ma anche ex Inter e non solo, è un allenatore libero. La separazione con l’Arabia Saudita è arrivata di recente e ha acceso non pochi rumors di calciomercato riguardo il comparto allenatori e quello che è il suo nome, anche in Serie A. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
Per il tecnico di Jesi una lunga carriera all’insegna del calcio, prima da giocatore con le maglie di Bologna, Sampdoria, Lazio e Leicester City, poi da allenatore, ruolo nel quale ha guidato l’Inter dal 2004 al 2008 conquistando tre Scudetti, due Coppa Italia e due Supercoppe Italiane e poi dal novembre 2014 alla fine della stagione 2015-2016". (fcinter1908)
Mancini non può più ricostruire il rapporto con la Nazionale. Avrà altre possibilità (TUTTO mercato WEB)
Una confessione fiume. Sessant'anni di vita tra sport e affetti. (Tiscali)
Roberto Mancini, in attesa di iniziare una nuova avventura da allenatore, è tornato a parlare del suo addio dalla panchina dell'Italia. Quel rapporto di fiducia che avevo con la Federazione si era reciprocamente incrinato ma se io e il presidente Gravina ci fossimo parlati, spiegati e chiariti probabilmente le cose non sarebbero andare così». (ilmessaggero.it)