Damasco tenta di scacciare l’ombra di Assad
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Reuters Velo bianco come i guanti di lattice, gillet nero e jeans, anche ieri, Judi, avvocata 26enne, ha impugnato la scopa e ha «fatto la sua parte per rendere la Siria migliore», come dice. O, almeno, per rimuovere cartacce, foto bruciacchiate di Bashar al-Assad e bossoli dei proiettili sparati, ogni sera, dalla folla a piazza degli Omayyadi, nel cuore di Damasco, per celebrare la caduta del regime. (Avvenire)
La notizia riportata su altri media
Mentre pende sul futuro della Siria l'incognita delle scelte di Abu Mohammed al-Jolani e di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), dopo la conquista del potere lo scorso 8 dicembre, abbiamo parlato delle dinamiche politiche e militari del conflitto con James Gelvin, docente di Storia dell’Università della California (Ucla), autore di saggi fondamentali per lo studio del Medio Orie… (L'HuffPost)
Non ha mai rinunciato alla sua lotta contro la dittatura ed è stato arrestato di nuovo cinque anni fa, ma fortunatamente è stato rilasciato dopo alcuni mesi. Pubblichiamo da International Viewpoint, organo in inglese della Quarta Internazionale, questa intervista, anche se è vecchia di una settimana. (Brescia Anticapitalista)
All’indomani della caduta del presidente siriano Bashar al-Assad, una campagna di bombardamenti senza precedenti si è abbattuta per più giorni sulla Siria. Oltre 500 attacchi aerei israeliani hanno distrutto basi militari, sistemi radar, depositi di armi, aerei ed elicotteri da combattimento, sistemi di difesa aerea, e la flotta di stanza a Latakia. (Il Fatto Quotidiano)
Purtroppo non si può misurare il mondo con un metro ormai inservibile.Ci risiamo. Il copione si ripete puntualmente, con tutti i suoi errori e noi incuranti, nonostan... (Panorama)
Ora si aprono nuovi scenari geopolitici nell'intera area mediorientale, con Turchia, Israele e Arabia Saudita a giocare il ruolo di protagonisti. (Panorama)
Min lettura (Valigia Blu)