Il ministro della Giustizia siriano condanna a morte due donne: i video del 2015 da Idlib
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L filmati hanno iniziato a circolare sui social media e riprendono la condanna a morte di due donne. Risale al 2015 ed è stato girato a Idlib, allora roccaforte siriana dei ribelli, dove vigeva la Sharia. Nei video si vedono miliziani armati di Jabbat al Nusra, formazione jihadista vicina ad al Qaeda: il suo capo era Ahmed al Sharaa (Al-Jolani), oggi capo di fatto del Paese. Nelle immagini si vede un uomo dalla barba lunga che indossa un piumino scuro e che sembra rivolgersi alle due donne: pochi istanti dopo verranno uccise con l’accusa di “corruzione e prostituzione”. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
I fantasmi di Idlib tornano a gettare un’ombra cupa sul nuovo governo pro-tempore siriano guidato dagli islamisti di Tahrir al Sham e impegnato nelle ultime settimane in una fitta agenda di incontri internazionali per ottenere la rimozione delle sanzioni. (la Repubblica)
Le immagini risalgono al 2015, al periodo nel quale il gruppo armato islamista Jabhat al-Nuṣra li-Ahl al-Sham (“Fronte del soccorso al … (Le persone e la dignità)
Fanno discutere i filmati circolati in rete che mostrano il nuovo ministro della giustizia siriano, Shadi Muhammad al-Waisi, mentre supervisiona l'esecuzione pubblica di due donne nella città nord-occidentale di Idlib come parte dell'applicazione della sharia nel gennaio 2015 sotto il governo del Fronte al-Nusra, poi diventato Hayat Tahrir al-Sham (HTS). (Corriere TV)
(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)