Siria: il ministro della Giustizia Al-Wais sotto accusa per un video del 2015 che autorizza l'esecuzione di due donne
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Fanno discutere i filmati circolati in rete che mostrano il nuovo ministro della giustizia siriano, Shadi Muhammad al-Waisi, mentre supervisiona l'esecuzione pubblica di due donne nella città nord-occidentale di Idlib come parte dell'applicazione della sharia nel gennaio 2015 sotto il governo del Fronte al-Nusra, poi diventato Hayat Tahrir al-Sham (HTS).Il 4 gennaio, la piattaforma di fact-checking Verify-Sy ha confermato l'autenticità dei video contattando diverse fonti della nuova amministrazione siriana. (Corriere TV)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le immagini risalgono al 2015, al periodo nel quale il gruppo armato islamista Jabhat al-Nuṣra li-Ahl al-Sham (“Fronte del soccorso al … (Le persone e la dignità)
La prostituzione “è un lavoro da regolamentare”. Così Matteo Salvini, nel corso della diretta social di oggi, 5 gennaio, torna a parlare di riapertura delle case chiuse. “Togliere le persone dalle strade, regolamentare, controllare e tassare quello che è un lavoro, come tale riconosciuto, in Svizzera in Austria in Germania”, dice il leader della Lega, sottolineando di essere per “togliere dalla malavita e dalla strada donne e uomini, sfruttati, non do giudizi morali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Nei video si vedono miliziani armati di Jabbat al Nusra, formazione jihadista vicina ad al Qaeda: il suo capo era Ahmed al Sharaa (Al-Jolani), oggi capo di fatto del Paese. L filmati hanno iniziato a circolare sui social media e riprendono la condanna a morte di due donne. (Il Fatto Quotidiano)
La storia è del 2015, il protagonista è l’attuale ministro della giustizia pro-tempore, Shadi al-Waisi, che all’epoca era un giudice nell’encla… (la Repubblica)