Siria, bufera sul ministro della giustizia: in un video del 2015 autorizza l’esecuzione di due donne
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I fantasmi di Idlib tornano a gettare un’ombra cupa sul nuovo governo pro-tempore siriano guidato dagli islamisti di Tahrir al Sham e impegnato nelle ultime settimane in una fitta agenda di incontri internazionali per ottenere la rimozione delle sanzioni. La storia è del 2015, il protagonista è l’attuale ministro della giustizia pro-tempore, Shadi al-Waisi, che all’epoca era un giudice nell’encla… (la Repubblica)
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Fanno discutere i filmati circolati in rete che mostrano il nuovo ministro della giustizia siriano, Shadi Muhammad al-Waisi, mentre supervisiona l'esecuzione pubblica di due donne nella città nord-occidentale di Idlib come parte dell'applicazione della sharia nel gennaio 2015 sotto il governo del Fronte al-Nusra, poi diventato Hayat Tahrir al-Sham (HTS). (Corriere TV)
Risale al 2015 ed è stato girato a Idlib, allora roccaforte siriana dei ribelli, dove vigeva la Sharia. Nelle immagini si vede un uomo dalla barba lunga che indossa un piumino scuro e che sembra rivolgersi alle due donne: pochi istanti dopo verranno uccise con l’accusa di “corruzione e prostituzione”. (Il Fatto Quotidiano)
Conflitti | Da 48 ore circolano immagini in cui si vede l’attuale ministro della Giustizia siriano, Shadi al-Waisi (nella foto) sovrintendere a capo di un comitato giudiziario all’esecuzione di una donna per l’accusa di “prostituzione”. (Le persone e la dignità)
(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)