Lo scheletro nell’armadio del nuovo ministro della Giustizia siriano

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Le persone e la dignità ESTERI

Conflitti | Da 48 ore circolano immagini in cui si vede l’attuale ministro della Giustizia siriano, Shadi al-Waisi (nella foto) sovrintendere a capo di un comitato giudiziario all’esecuzione di una donna per l’accusa di “prostituzione”. Le immagini risalgono al 2015, al periodo nel quale il gruppo armato islamista Jabhat al-Nuṣra li-Ahl al-Sham (“Fronte del soccorso al … (Le persone e la dignità)

La notizia riportata su altri giornali

La storia è del 2015, il protagonista è l’attuale ministro della giustizia pro-tempore, Shadi al-Waisi, che all’epoca era un giudice nell’encla… (la Repubblica)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il ministro della Giustizia siriano condanna a morte due donne: i video del 2015 da Idlib

Fanno discutere i filmati circolati in rete che mostrano il nuovo ministro della giustizia siriano, Shadi Muhammad al-Waisi, mentre supervisiona l'esecuzione pubblica di due donne nella città nord-occidentale di Idlib come parte dell'applicazione della sharia nel gennaio 2015 sotto il governo del Fronte al-Nusra, poi diventato Hayat Tahrir al-Sham (HTS). (Corriere TV)

L filmati hanno iniziato a circolare sui social media e riprendono la condanna a morte di due donne. Nelle immagini si vede un uomo dalla barba lunga che indossa un piumino scuro e che sembra rivolgersi alle due donne: pochi istanti dopo verranno uccise con l’accusa di “corruzione e prostituzione”. (Il Fatto Quotidiano)