Medici aggrediti a Foggia, in 150 alla manifestazione. «Siamo al servizio della gente ma vogliamo lavorare in sicurezza»

Medici aggrediti a Foggia, in 150 alla manifestazione. «Siamo al servizio della gente ma vogliamo lavorare in sicurezza»
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Foggia INTERNO

Quasi 150 persone, tra medici, infermieri, studenti universitari stanno partecipando alla manifestazione davanti al Policlinico Riuniti di Foggia organizzata dai sindacati dei medici dopo le aggressioni avvenute nei giorni scorsi all’ospedale dauno. Molti, moltissimi camici bianchi e, invece, pochi pochissimi cittadini. Nei giorni scorsi, infatti, sulle bacheche dei social i medici e gli infermieri aggrediti a Foggia hanno ricevuto molta solidarietà da colleghi e istituzioni ma quasi nessuna dai cittadini. (Foggia)

Su altri giornali

Il consigliere regionale Napoleone Cera ha partecipato alla manifestazione a Foggia per denunciare le crescenti violenze contro gli operatori sanitari. Durante l’evento, Cera ha espresso la sua solidarietà a medici, infermieri e tutto il personale sanitario che ogni giorno lavora con dedizione, spesso in condizioni difficili. (AssoCareNews.it)

Manifestazione di protesta dei medici sulla scalinata dell'ospedale Cardarelli di Napoli dopo le ultime aggressioni ai sanitari in pronto soccorso. "Il governo si preoccupi di proteggere gli ospedali così come i monumenti, siamo obiettivo sensibile", dice il chirurgo del Cardarelli, Eugenio Gragnano. (La Stampa)

(Nella foto la manifestazione a Foggia) (varesenews.it)

Aggressione al Cardarelli di Napoli, manifestazione medici: «Aggredisci un medico? Non ti potrà curare più»

Di Redazione | 16 Settembre 2024 alle 20:00 La maggioranza in Consiglio comunale a Siena alza la voce e si attiva per discutere il sentito tema delle aggressioni negli ospedali, purtroppo molto frequenti a livello nazionale e talvolta capitate anche nelle strutture ospedaliere del territorio senese. (RadioSienaTv)

La direzione strategica aziendale dell'ASL n. 3 di Nuoro ha tolleranza zero contro le aggressioni ai sanitari , in particolare nel Pronto Soccorso, prende posizione contro quella che sembra essere " un'odiosa piaga" , si legge nel comunicato, anche alla luce dei recenti episodi denunciati soprattutto nelle strutture sanitarie in Puglia , ed esige maggiore rigore e severità anche quando gli attacchi sono verbali e sfociano in campagne di odio sui social . (Sardegna Live)

È stata organizzata questa mattina sugli scaloni dell'ospedale Cardarelli di Napoli, il più grande del Mezzogiorno. I medici di Anaao Assomed e Cimo Fesmed hanno esposto una serie di cartelli. (ilmattino.it)