Aggressione all'ospedale di Foggia, 20 medici e infermieri indagati per la morte di Natasha Pugliese

Aggressione all'ospedale di Foggia, 20 medici e infermieri indagati per la morte di Natasha Pugliese
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leggo.it SALUTE

Per la morte di Natasha Pugliese venti persone, tra medici e infermieri degli ospedali Riuniti di Foggia, sono state indagate per omicidio colposo : la ragazza di 23 anni di Cerignola è deceduta il 4 settembre nel corso di un intervento chirurgico. Dopo la morte della ragazza, che era ricoverata nel reparto di chirurgia toracica dopo essere stata investita a giugno mentre era in monopattino, parenti e amici aggredirono i medici che furono costretti a barricarsi in una stanza dell’ospedale. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Non possono essere giustificati mai episodi di violenza come quelli che si sono verificati», hanno detto i rappresentanti sindacali. È questo lo slogan della manifestazione andata in scena davanti al Policlinico di Foggia, organizzata dopo gli episodi di violenza ai danni del personale medico e sanitario, avvenuti nei giorni scorsi. (Corriere TV)

Da nord a sud le aggressioni verbali e fisiche sono ormai all’ordine del giorno scatenando la protesta dei camici bianchi che si sono dati appuntamento sui gradini del Cardarelli di Napoli, il più grande ospedale del Mezzogiorno, per un sit in simbolico. (Il Fatto Quotidiano)

“Non siamo più disposti a lavorare in ambienti poco sicuri e in condizioni psicologiche tali da non assicurare cure adeguate ai nostri pazienti. Il rispetto del nostro codice deontologico non verrà mai messo in discussione ma non siamo più disposti a porgere l’altra guancia”. (Quotidiano Sanità)

Più sicurezza negli ospedali: medici, infermieri e sanitari manifesteranno il 20 novembre a Roma

Sono quasi duecento le persone, tra medici, infermieri e studenti universitari a Foggia alla manifestazione organizzata dai sindacati delle professioni mediche per protestare contro le aggressioni subite dal personale sanitario negli ultimi giorni. (l'Immediato)

Chiamatele pure le notti di terrore dei professionisti sanitari. No, non è il titolo di un film, ma la drammatica realtà dei nostri ospedali. (Nurse Times)

Il 20 novembre a Roma i medici italiani manifesteranno per chiedere sicurezza e garanzie di lavoro migliori. L’annuncio dell’agitazione è arrivata al termine della manifestazione organizzata a Foggia dove medici, infermieri e personale tecnico, la scorsa settimana, si sono dovuti barricare in una stanza per sfuggire alla rabbia di una cinquantina di agenti e amici di una giovane deceduta,. (varesenews.it)