Incremento nella Richiesta di Mutui nel Primo Semestre 2024

Incremento nella Richiesta di Mutui nel Primo Semestre 2024
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Nuove Cronache ECONOMIA

Nella prima metà del 2024, il settore immobiliare italiano ha osservato un incremento significativo nella domanda di mutui, segnalando un rinvigorimento potenziale del mercato residenziale. Stando ai dati rilasciati dal Barometro del Crif, la richiesta di finanziamenti per l’acquisto di immobili ha registrato un aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo rialzo dimostra una crescente fiducia delle famiglie italiane nell’investire in beni immobili a lungo termine. (Nuove Cronache)

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Sul fronte della durata, le domande di mutui tra i 25 e i 30 anni rappresentano il 37,3% delle richieste complessive. Dagli under 45 deriva il 61,2% della domanda (Milano Finanza)

Un incremento che si accompagna a un impatto significativo delle surroghe, che hanno registrato un aumento del 6,4% nel primo trimestre del 2024 rispetto al primo trimestre del 2023. La domanda di mutui immobiliari da parte delle famiglie italiane è tornata a crescere nei primi mesi dell'anno, segnando un aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. (QuiFinanza)

Vediamo cosa potrebbe succedere ai mutui. A settembre però, le cose potrebbero cambiare. (Fanpage.it)

Mutui, qual è più conveniente tra tasso fisso, variabile e green? La tendenza

Allargando l’analisi a tutto il Veneto emerge che, nel periodo analizzato, la richiesta di finanziamenti è aumentata del 19% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tornano a crescere anche l’importo medio richiesto, arrivato a 131.999 euro (+3%) e il valore medio degli immobili oggetto di mutuo (201.424 euro, +3%). (TG Verona)

“Da luglio 2022, abbiamo assistito a un costante aumento dei tassi, dovuto principalmente a due fattori (la guerra in Ucraina e il conseguente incremento dei prezzi delle materie prime), che hanno innalzato l’inflazione oltre il 10% nella zona euro”, afferma Riccardo Bernardi, chief development officer di 24Max, che sottolinea come la Bce abbia avviato un costante incremento dei tassi per contrastare l’inflazione, passando dallo 0% del marzo 2016 al 4,50% di settembre 2023, un livello che non si vedeva dal 2007. (SimplyBiz - Dedicato a chi opera nel mondo del credito)

Introduzione E proprio per quanto riguarda il futuro patrimonio immobiliare italiano, secondo un report di Crif si potrà avere un aumento importante degli immobili in classe A, che attualmente sono solo il 4% del totale. (Sky Tg24 )