Il premier libanese ha chiesto di fermare gli attacchi israeliani ai soccorritori

Il premier libanese ha chiesto di fermare gli attacchi israeliani ai soccorritori
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
Agenzia askanews ESTERI

Roma, 4 ott. – Il premier libanese Najib Mikati ha intensificato oggi i “contatti diplomatici” per sollecitare “pressione internazionale su Israele per consentire agli operatori di emergenza e ai soccorritori”, ripetutamente presi di mira, di avere accesso alle zone colpite e alle vittime. Stando a un comunicato stampa diffuso dall’ufficio del premier, Mikati “ha denunciato questi attacchi del nemico israeliano che violano il diritto internazionale e le norme umanitarie in vigore”. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

Potrebbe tenersi domani la cerimonia per i funerali di Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso in un raid israeliano a Beirut venerdì scorso. (Sky Tg24 )

ANSA (Avvenire)

Nonostante l'attacco scenografico dell'Iran con centinaia di missili, condotto con le stesse "telefonate" modalità del primo sferrato il 13 aprile. Le forze dello Stato ebraico ora sono rivolte all'eradicazione di Hezbollah dal sud del Libano. (QuiFinanza)

Libano, non ci sono più aree sicure, “Vogliono fare una seconda Gaza”

L'uomo si trovava in un bunker con altri dirigenti verso la mezzanotte di ieri, quando una serie di esplosioni hanno colpito il quartiere residenziale di Dahyia. (il Giornale)

Abbiamo sentito il rumore di quello che poteva essere un F-35 in volo o il sibilo di un missile. DALLA NOSTRA INVIATA BEIRUT – È stata un’altra notte difficile a Beirut. (Corriere della Sera)

«Vogliono replicare lo stesso schema di Gaza qui in Libano, non ce la faranno». La rabbia degli abitanti di Basta, quartiere a sud di Hamra, nella porzione occidentale di Beirut, è profonda e diffusa. (La Stampa)