Il vescovo di Foggia al pranzo della comunità di Sant'Egidio: «Orgogliosi di ospitare chi in difficoltà»

Il vescovo di Foggia al pranzo della comunità di Sant'Egidio: «Orgogliosi di ospitare chi in difficoltà»
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«Vengo a visitare il pranzo della comunità di Sant'Egidio che per il primo anno il giorno di Natale riunisce a tavola, come in tanti luoghi del mondo, anche a Foggia, le persone in difficoltà. Di questo siamo orgogliosi. Natale è la festa della famiglia e chi non ha famiglia è famiglia di Dio e della chiesa». Lo ha detto l’arcivescovo della diocesi di Foggia Bovino, monsignor Giorgio Ferretti, partecipando al pranzo solidale organizzato nel giorno di Natale a Foggia dalla comunità di Sant'Egidio nella Chiesa di San Giovanni di Dio in via Arpi, riaperta poche settimane fa con la funzione di cappella universitaria. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre fonti

Fa freddo, ci si scalda con i primi sorrisi. C'è molta luce che filtra dai mosaici delle grandi navate della basilica dell'Annunziata a Genova nella mattina di Natale. (Primocanale)

Anziani, bambini, senza fissa dimora, famiglie in difficoltà e stranieri si sono ritrovati insieme in un momento di festa e condivisione, serviti da numerosi volontari della Comunità. Sono 24 i pranzi e le iniziative di Natale che la Comunità di Sant’Egidio ha realizzato in tutta la Sicilia , oggi, 25 dicembre, e nei giorni precedenti e successivi, portando calore e solidarietà ai più bisognosi. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Senza dimora, anziani, famiglie in difficoltà, rifugiati, tra cui alcune persone arrivate in Italia grazie ai corridoi umanitari. Un Natale che supera la rassegnazione e la solitudine, giusto all'inizio del Giubileo che ha come tema la speranza. (Primocanale)

Sant'Egidio, 'a Natale un pranzo che vince la solitudine'

Qui, dove 42 anni fa si era appena in venti, tra bisognosi e volontari, si ripete come da tradizione un banchetto che non ha confini, al quale partecipano senza fissa dimora ed ex senza fissa dimora che hanno trovato una sistemazione grazie alle opere della comunità, anziani, famiglie in difficoltà, ma anche rifugiati venuti coi corridoi umanitari e oggi perfettamente integrati nel tessuto sociali, in una tavolata in cui si confonde chi aiuta e chi è aiutato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Un miracolo che ha disegnato sorrisi sui volti di donne e di uomini di nazioni diverse, di fede diversa, di cultura diversa. (TeleRama News)

Non solo a Trastevere ma in tutta Italia si sono tenuti i pranzi di Natale della Comunità di Sant'Egidio con la partecipazione di 80mila tra volontari e invitati, e in tutti i continenti in 250mila. Un forte messaggio di pace e di solidarietà. (Gazzetta di Parma)