Rispondere all’offensiva strategica di Hezbollah

Rispondere all’offensiva strategica di Hezbollah
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L'Opinione delle Libertà ESTERI

Hezbollah sta devastando il nord di Israele. Le riserve naturali, i pascoli, i campi e i frutteti stanno andando a fuoco. Le basi militari, tra cui diversi asset strategici, stanno subendo gravi danni. Più di un migliaio di abitazioni sono state distrutte. Le aziende e le imprese chiudono i battenti. E circa 80mila sfollati israeliani vivono in alberghi senza sapere quando potranno tornare a casa. Nelle ultime settimane il gruppo paramilitare sciita ha intensificato notevolmente il ritmo e la letalità dei suoi attacchi lanciati contro l’Alta Galilea, la Galilea occidentale e le alture di Golan, oltre a estendere i suoi attacchi all’area del Monte Carmelo e alla Valle di Jezreel. (L'Opinione delle Libertà)

La notizia riportata su altri giornali

In risposta a una domanda su come la Resistenza affronta le perdite, ha sottolineato che: “Hezbollah ha più di quarant’anni di esperienza. (Il Faro sul Mondo)

Somalia – Violenta esplosione in un bar di Mogadiscio, in quel momento molto affollato. Lo riportano i media nazionali. Secondo l’emittente Kaab tv, si sarebbe tratto di un attentato suicida. Il locale in quel momento era pieno di persone che stavano guardando la finale degli Europei di calcio. (Frosinone News)

I paramilitari hanno rafforzato il cordone attorno all’ospedale dove sabato pomeriggio sono arrivati i corpi dei 90 palestinesi uccisi e degli oltre 300 feriti. (Corriere della Sera)

«Ucciso a Mawasi Salameh, era con Deif»

Pomigliano d’Arco. Sulla somministrazione di alcolici ai minorenni ormai è tolleranza zero a Pomigliano. Il Comune ha dichiarato guerra aperta contro gli esercenti che violano il divieto di somministrazione di alcol ai minori e in particolare agli adolescenti con meno di 14 anni. (Impresa Italiana)

È morto. È morto l’ennesimo soldato in un conflitto senza fine: il sergente maggiore Valeri Chefonov, 33 anni, è l’ultima vittima della tensione perpetua in Medio Oriente. Riservista della 228a brigata “Alon” di Netanya, Chefonov è stato ucciso mercoledì durante un attacco di droni lanciato da Hezbollah dal Libano verso la Galilea occidentale, colpendo anche l’area vicina a Kabri. (Mosaico-cem.it)

Fino ad oggi la sorte di Salameh non era data per certa e lo stesso premier Benyamin Netanyahu non aveva potuto confermare la sua morte nel raid. (Corriere del Ticino)