Libano: lo spettro di una guerra che già c’è

Libano: lo spettro di una guerra che già c’è
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ISPI ESTERI

Lo spettro dell’allargamento del conflitto tra Hezbollah e Israele aleggia su un Libano già vessato da anni di crisi economica e di paralisi istituzionale. La guerra a Gaza e la situazione al confine meridionale continuano a rappresentare le principali preoccupazioni del paese e di una popolazione civile sempre più spaventata dall’ipotesi di un’invasione israeliana. Sul piano interno, se i progressi sulle riforme strutturali rimangono limitati, il Libano resta ostaggio di una paralisi politico-istituzionale la cui risoluzione sembra ancora lontana. (ISPI)

Ne parlano anche altre testate

L'agenzia di protezione civile nella Striscia di Gaza gestita ha confermato la morte di 15 persone sono in un attacco contro una scuola a Nuseirat, dove l'esercito israeliano ieri ha detto di aver colpito con un raid aereo un gruppo di «terroristi». (Corriere della Sera)

È morto. È morto l’ennesimo soldato in un conflitto senza fine: il sergente maggiore Valeri Chefonov, 33 anni, è l’ultima vittima della tensione perpetua in Medio Oriente. Riservista della 228a brigata “Alon” di Netanya, Chefonov è stato ucciso mercoledì durante un attacco di droni lanciato da Hezbollah dal Libano verso la Galilea occidentale, colpendo anche l’area vicina a Kabri. (Mosaico-cem.it)

L'esercito israeliano ha annunciato la morte del militare israeliano ferito ieri in un attacco di droni esplosivi degli Hezbollah lanciati dal Libano nel nord di Israele. Si tratta del soldato riservista Valeri Chefonov. (Today.it)

«Ucciso a Mawasi Salameh, era con Deif»

interessati dal traffico. Nuova settimana di controlli sulle strade di Messina da parte della Polizia Municipale per prevenire gli incidenti stradali e per il rilevamento delle infrazioni del Codice della Strada in materia di divieti di sosta. (Normanno.com)

Somalia – Violenta esplosione in un bar di Mogadiscio, in quel momento molto affollato. Lo riportano i media nazionali. Secondo l’emittente Kaab tv, si sarebbe tratto di un attentato suicida. Il locale in quel momento era pieno di persone che stavano guardando la finale degli Europei di calcio. (Frosinone News)

Fino ad oggi la sorte di Salameh non era data per certa e lo stesso premier Benyamin Netanyahu non aveva potuto confermare la sua morte nel raid. (Corriere del Ticino)