“Pronto l’assalto di gennaio”. Salvini fa sul serio per tornare al Viminale

“Pronto l’assalto di gennaio”. Salvini fa sul serio per tornare al Viminale
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Nicola Porro INTERNO

Se c’è una cosa che si è capita è che, dopo l’assoluzione per il caso Open Arms, il desiderio di Matteo Salvini di tornare al Viminale al posto di Matteo Piantedosi non è una boutade natalizia. Se due indizi fanno una prova, ormai il leader della Lega l’ha ripetuto così tante volte che è normale essersi fatti l’idea che sotto sotto ci stia pensando davvero. E che magari, nonostante le smentite (“mi trovo bene a fare quello che faccio”, “ho stima dell’attuale ministro”) stia anche lavorando sotto traccia per raggiungere l’obiettivo. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri media

Ma quest'ultimo ora rilancia il tema di un possibile trasloco al Viminale. «Un mio ritorno al Viminale nel 2025? Siamo tutti nelle mani del buon Dio». (Corriere della Sera)

Di solito, si fa quando le cose non funzionano e questo governo invece sta facendo benissimo, sta lavorando alla grande: al momento non c’è bisogno di cambiare niente”. “Rimpasto? Non c’è bisogno di nessun rimpasto. (Agenda Politica)

"È una discussione che non mi coinvolge e alla quale non partecipo. (Sky Tg24 )

Il piano di Salvini per il Viminale, ma c'è il muro di Fdi

“Da 36 anni lavoro al Viminale e nessuno meglio di me può comprendere i sentimenti di Salvini, in primis la gratitudine verso forze di polizia, vigili del fuoco, prefetture, apparati del dicastero: migliaia di uomini e donne impegnati a garantire la sicurezza. (LAPRESSE)

Neanche il tempo di tornare a rimettere «nelle mani del buon Dio» l’idea di un suo ritorno al Viminale che per Matteo Salvini già arriva secca la nuova smentita di Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario e braccio destro di Meloni. (ilmessaggero.it)

In chiaro, i toni sono all'insegna della distensione. Galeazzo Bignami, capogruppo Fdi alla Camera e fino a poche settimane fa numero due di Matteo Salvini al ministero delle Infrastrutture, allontana con diplomazia lo scenario di un rimpasto. (il Giornale)