Governo, Piantedosi: "Rimpasto? Non ho chiesto io di fare ministro"
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Intervistato da La Stampa, alla domanda se si candiderà in Campania alle regionali e su un possibile rinvio del voto al 2026, il titolare del Viminale replica: "Le elezioni regionali, per previsione costituzionale, si svolgeranno nei termini previsti dai rispettivi statuti regionali. Io, l'ho già detto fino allo sfinimento, non sarò candidato" "È una discussione che non mi coinvolge e alla quale non partecipo. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri giornali
In politica non funziona così: non è che ripetendo “tornerei volentieri al Viminale” alla fine il premier ti ci rispedisce davvero. Quella che all’inizio sembrava una boutade, un modo di Matteo Salvini per riprendersi la scena, sta diventando pian piano qualcosa di via via più scivoloso. (Nicola Porro)
«Ragioneremo con Giorgia». «Non è all’ordine del giorno, non se ne è mai parlato» spiega a margine del voto d’approvazione della Manovra, al Senato, interpellato sulla necessità ipotetica di una “superclausola” anti-rimpasto di governo. (ilmessaggero.it)
Se due indizi fanno una prova, ormai il leader della Lega l’ha ripetuto così tante volte che è normale essersi fatti l’idea che sotto sotto ci stia pensando davvero. E che magari, nonostante le smentite (“mi trovo bene a fare quello che faccio”, “ho stima dell’attuale ministro”) stia anche lavorando sotto traccia per raggiungere l’obiettivo. (Nicola Porro)
Il ministro Matteo Salvini (il Giornale)
“Da 36 anni lavoro al Viminale e nessuno meglio di me può comprendere i sentimenti di Salvini, in primis la gratitudine verso forze di polizia, vigili del fuoco, prefetture, apparati del dicastero: migliaia di uomini e donne impegnati a garantire la sicurezza. (LAPRESSE)
Così il leader della Lega parlando con i cronisti davanti al Senato. Ma quest'ultimo ora rilancia il tema di un possibile trasloco al Viminale. (Corriere della Sera)