Governo, Piantedosi: "Rimpasto? Discussione che non mi coinvolge"

Governo, Piantedosi: Rimpasto? Discussione che non mi coinvolge
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LAPRESSE INTERNO

Il ministro dell'Interno: "Non ho chiesto io di fare il ministro" “Da 36 anni lavoro al Viminale e nessuno meglio di me può comprendere i sentimenti di Salvini, in primis la gratitudine verso forze di polizia, vigili del fuoco, prefetture, apparati del dicastero: migliaia di uomini e donne impegnati a garantire la sicurezza. E, con ciò, affermando l’essenza più profonda dello Stato. Un ministro dell’Interno non occupa un posto di potere ma svolge un alto incarico al servizio della collettività, è normale che una simile esperienza ti affascini e ti rimanga nel cuore”. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E che magari, nonostante le smentite (“mi trovo bene a fare quello che faccio”, “ho stima dell’attuale ministro”) stia anche lavorando sotto traccia per raggiungere l’obiettivo. Se due indizi fanno una prova, ormai il leader della Lega l’ha ripetuto così tante volte che è normale essersi fatti l’idea che sotto sotto ci stia pensando davvero. (Nicola Porro)

"È una discussione che non mi coinvolge e alla quale non partecipo. (Sky Tg24 )

In politica non funziona così: non è che ripetendo “tornerei volentieri al Viminale” alla fine il premier ti ci rispedisce davvero. Quella che all’inizio sembrava una boutade, un modo di Matteo Salvini per riprendersi la scena, sta diventando pian piano qualcosa di via via più scivoloso. (Nicola Porro)

Salvini insiste sul Viminale. Fazzolari: «Niente rimpasto, non vedo questa esigenza»

Ma quest'ultimo ora rilancia il tema di un possibile trasloco al Viminale. «Il ministro dell'Interno l'ho fatto e penso discretamente. (Corriere della Sera)

In chiaro, i toni sono all'insegna della distensione. Galeazzo Bignami, capogruppo Fdi alla Camera e fino a poche settimane fa numero due di Matteo Salvini al ministero delle Infrastrutture, allontana con diplomazia lo scenario di un rimpasto (il Giornale)

«Ragioneremo con Giorgia». «Non è all’ordine del giorno, non se ne è mai parlato» spiega a margine del voto d’approvazione della Manovra, al Senato, interpellato sulla necessità ipotetica di una “superclausola” anti-rimpasto di governo. (ilmessaggero.it)