Alex Marangon morto affogato nel Piave, l'ipotesi dell'ayahuasca e gli effetti allucinogeni: disposta autopsia

Alex Marangon morto affogato nel Piave, l'ipotesi dell'ayahuasca e gli effetti allucinogeni: disposta autopsia
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Virgilio Notizie INTERNO

Le circostanze che hanno portato alla morte di Alex Marangon sono ancora un mistero, e le risposte potrebbero arrivare dall’autopsia disposta dalla Procura di Treviso. Il barman 25enne avrebbe accusato un malore mentre nuotava nel Piave, per questo è affogato. Secondo le prime indiscrezioni, nel corso della due giorni di incontro spirituale Marangon potrebbe aver assunto dell’ayahuasca, una sostanza allucinogena. (Virgilio Notizie)

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La procura di Treviso ha aperto un fascicolo senza indagati per disporre formalmente l’autopsia sul corpo di Alex Marangon, il barista di 25 anni di Marcon (Venezia) ritrovato ieri pomeriggio su un isolotto nel Piave, all’altezza di Ciano del Montello (Treviso), a quattro chilometri di distanza dall’abbazia di Vidor da dove sabato sera, in piena notte, si era allontanato da solo, dopo aver partecipato a un ritrovo musicale-spirituale con un’altra ventina di persone. (Adnkronos)

Il pm ha disposto l'autopsia per determinare le cause del decesso: l'anatomopatologo Alberto Furlanetto la eseguirà venerdì 5 luglio. VIDOR (TREVISO) – La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo sulla morte di Alex Marangon, il 26enne veneziano scomparso dopo una festa new age all'abbazia di Vidor e trovato morto ieri su un isolotto sul Piave, a Ciano del Montello, dopo tre giorni di ricerche. (ilgazzettino.it)

Alex Marangon e la festa new age a base di allucinogeni, i sospetti sull'ayahuasca e la crisi prima di sparire

Notizie dal mondo La procura di Treviso ha aperto un fascicolo senza indagati per disporre formalmente l’autopsia sul corpo di Alex Marangon, il barista di 25 anni di Marcon (Venezia) ritrovato ieri pomeriggio su un isolotto nel Piave, all’altezza di Ciano del Montello (Treviso), a quattro chilometri di distanza dall’abbazia di Vidor da dove sabato sera, in piena notte, si era allontanato da solo, dopo aver partecipato a un ritrovo musicale-spirituale con un’altra ventina di persone. (LaVoce)

In Amazzonia è considerata una pianta curativa, ma in Italia è vietata. Il barista veneziano di 26 anni, trovato morto ieri (2 luglio) in un isolotto sul Piave, potrebbe essere deceduto per aver assunto l’ayahuasca, una sostanza allucinogena utilizzata dagli sciamani del Sud America durante i loro rituali. (leggo.it)

I partecipanti a quella festa avrebbero assunto della ayahuasca, una sostanza allucinogena che potrebbe in parte spiegare i motivi dell’allontanamento del ragazzo e il suo successivo ritrovamento sul greto del fiume Piave (Open)