La Repubblica - Vicenda ultras: cosa rischiano Inzaghi, Skriniar e Calabria

La Repubblica - Vicenda ultras: cosa rischiano Inzaghi, Skriniar e Calabria
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Fcinternews.it SPORT

La Repubblica sintetizza oggi quel che rischiano in questo momento Simone Inzaghi, Milan Skriniar e Davide Calabria nel caso in cui la giustizia sportiva dovesse contestare il comma 10 dell'articolo 25 del Codice di giustizia sportiva: una multa da 20 mila euro e una breve squalifica. "Tutto starà a dimostrare se si sia trattato di contatti sporadici con gli ultrà, in un lungo lasso di tempo, o di relazioni continuative che possano considerarsi rapporti", dice al quotidiano l’avvocato Federico Venturi Ferriolo, partner di LCA Studio Legale. (Fcinternews.it)

Ne parlano anche altre testate

Inchiesta ultras, Zanetti smentisce la soffiata a Ferdico: "Non è vero" (L'Interista)

Due ore di interrogatorio a porte chiuse, lontano dagli sguardi dei cronisti. «Sono all'Inter da trent'anni, i rapporti con gli ultras sono una cosa normale. (il Giornale)

Le parole di Spalletti che meravigliano i nerazzurri: "Io so riattaccare il telefono" (L'Interista)

Ultras-Inter, la telefonata piena di minacce: “Ci prendiamo tutto con forza”

Il capitano rossonero sarà ascoltato nei prossimi giorni nell'ambito dell'inchiesta milanese sugli ultrà di San Siro che il 30 settembre scorso ha portato a 19 arresti, colpendo i vertici della Curva Nord e Sud di Milano. (Pianeta Milan)

ROMA «Io rispondo a tutti, ma so riattaccare il telefono…». Nella tradizionale intervista concessa a Rai Sport a poche ore dalla partita — all’Olimpico c’è Italia-Belgio per la Nations League — il commissario tecnico azzurro risponde a una domanda sulle difficoltà che può avere un allenatore in certe situazioni torbide e scivolose e che fa naturalmente seguito all’udienza del tecnico interista in Questura a Milano mercoledì mattina, come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta «Doppia Curva». (Corriere della Sera)

Non solo foto ricordo: c’è addirittura la t-shirt che il direttivo della Curva Nord fa indossare a Big Rom, straordinario veicolo per pubblicizzare il merchandising del gruppo dichiarato oggi fuorilegge in quanto « associazione per delinquere aggravata dall’agevolazione mafiosa ». (Tuttosport)