Macron non vuole che la sinistra governi

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EuropaToday ESTERI

Niente da fare: la Francia non avrà un nuovo governo fino almeno a ferragosto. È stato categorico il presidente Emmanuel Macron, che ha confermato che l'esecutivo uscente si occuperà di gestire le Olimpiadi parigine il cui inizio è in calendario per il 26 luglio. L'annuncio del capo di Stato, che lancia di fatto la palla in tribuna, ha provocato dure reazioni nel campo della sinistra, che era faticosamente riuscita a proporre una candidata premier unitaria dopo settimane di scontri intestini. (EuropaToday)

Ne parlano anche altri media

PARIGI – Alla fine è fumata bianca. Dal conclave del Nouveau Front Populaire (Nfp), dopo rotture, veti e stallo, esce un nome per un primo ministro. (la Repubblica)

In un’intervista a France Presse, la candidata premier ha detto di essere “credibile e … (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente Emmanuel Macron ha parlato ai francesi per la prima volta dopo le elezioni legislative, in un’intervista televisiva organizzata al Trocadéro davanti alle spettacolari strutture dei Giochi olimpici che si aprono venerdì. (Corriere della Sera)

Francia, la sinistra trova la sua candidata prima ministra. Macron declina e rinvia a dopo le Olimpiadi: “Serve una maggioranza”

Una decisione presa in nome della “tregua” da lui invocata, perché una nomina avrebbe “creato disordine” durante l’evento sportivo globale. Il presidente Emmanuel Macron ha infatti dichiarato martedì, nel corso di un’intervista televisiva su France 2, che non nominerà un nuovo governo prima della fine dei Giochi, “a metà agosto”. (RSI.ch Informazione)

Una coalizione più ampia possibile. Il presidente francese, nella prima intervista - a France 2 e FranceInfo - dopo il voto di luglio e a tre giorni dall’inizio delle Olimpiadi, ha riconosciuto la sconfitta della maggioranza uscente e ha difeso lo scioglimento del parlamento: «L’ assemblée non corrispondeva più alla società francese». (Il Sole 24 ORE)

Dopo due settimane di trattative dentro il Nuovo Fronte Popolare, la coalizione uscita vincitrice a sorpresa dalle elezioni è riuscita a trovare l’intesa sul nome da proporre per guidare il governo: si tratta dell’economista Lucie Castets, 37 anni, una formazione nella scuola d’eccellenza Ena e portavoce del collettivo Nos Services Publics che si batte per la difesa del pubblico. (Il Fatto Quotidiano)