80 mila firme proPal e insulti a Meloni: il ritorno di Dibba

80 mila firme proPal e insulti a Meloni: il ritorno di Dibba
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il Giornale INTERNO

Ascolta ora 00:00 00:00 Il ritorno di Alessandro Di Battista sui luoghi della politica non poteva che essere militante. Come ai vecchi tempi. Accolto da bandiere della Palestina e da slogan pro-Gaza, l'ex parlamentare M5s si è presentato oggi in in piazza Vidoni a Roma con uno scatolone in mano. All'interno, una parte delle circa 80mila firme raccolte negli ultimi mesi per una legge di iniziativa popolare sul riconoscimento dello Stato di Palestina. (il Giornale)

Su altre fonti

Lo ha detto Alessandro Di Battista nel corso della manifestazione per la presentazione della legge di iniziativa popolare per il riconoscimento dello Stato Di Palestina. "Se mantiene il silenzio" su quanto avviene a Gaza, "la Meloni ha le mani sporche di sangue". (Liberoquotidiano.it)

Dibba contro tutti. Senza Conte e senza Grillo. Di nuovo dalla piazza al Palazzo, come ai tempi del V-day. Senza l’elevato e il suo seguito, ma con un drappello di fedelissimi, coinvolti tramite l’associazione Schierarsi. (L'HuffPost)

Così, con undici scatoloni e circa 80mila sottoscrizioni raccolte, l’ex parlamentare varca l’ingresso di Palazzo Madama, per promuovere la causa del riconoscimento dello Stato di Palestina. Quello del movimentismo, delle iniziative dal basso, con tanto di raccolte firme e leggi di iniziativa popolare. (Il Fatto Quotidiano)

Schierarsi lancia una legge di iniziativa popolare: verso il riconoscimento dello Stato di Palestina (di E. Fattori)

Di Battista fuori controllo: "Strage di bambini, non so come Meloni riesca a dormire di notte" (Liberoquotidiano.it)

“Tajani e Meloni, oltre a essere politicamente vigliacchi, sono particolarmente ignoranti sulle questioni mediorientali. Dovrebbero studiare, oltre a tirare fuori un po’ di coscienza, posto che ne abbiano ancora una. (LAPRESSE)

Schierarsi è un'organizzazione relativamente recente, nata nel 2023 e formata da un gruppo di giovani motivati e appassionati che si impegna a promuovere cause giuste attraverso la partecipazione popolare e la democrazia diretta. (L'HuffPost)