La proposta di Forza Italia. Cittadinanza dai 16 anni dopo due cicli di scuola. Si chiamerà Ius Italiae

La proposta di Forza Italia. Cittadinanza dai 16 anni dopo due cicli di scuola. Si chiamerà Ius Italiae
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

"Avevamo detto che avremmo presentato una proposta e l’abbiamo fatto, pronti a discuterne prima coi nostri alleati e poi in Aula". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani presenta la proposta sulla cittadinanza di Forza Italia firmata dai due capogruppo di Camera e Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri. Dieci anni di scuola per ottenere la cittadinanza ai nati o arrivati in Italia entro i 5 anni e norme più rigide per il riconoscimento dello Ius sanguinis a chi ha ascendenze italiane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

BRUCOLI (Augusta) — «La proposta di FI sullo Ius Scholae ha diversi spunti interessanti, se ne può discutere». Il capogruppo di FdI al Senato, Lucio Malan, non stronca il ddl presentato dagli azzurri l’altro ieri, come ha fatto subito la Lega. (la Repubblica)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

«Non vogliamo finti italiani, la cittadinanza non è una barzelletta». O forse sì: «Non è contro qualcuno ma serve a risolvere un problema. (il Giornale)

Maurizio Marrone (Fdi) apre sullo Ius scholae: “Parliamone, ma si insegni la nostra identità”

Introduzione Prevede, tra le altre cose, che si possa ottenere la cittadinanza italiana a 16 anni dopo aver frequentato e superato dieci anni di scuola dell'obbligo: 5 anni elementari, 3 anni di medie, 2 di superiori. (Sky Tg24 )

Era lo Ius Scholae, lo hanno ribattezzato Ius Italiae: “La società cambia e il centrodestra non può essere oscurantista e neanche superficiale - ha detto Tajani - Le norme che noi proponiamo non vanno nella direzione del lassismo ma della serietà”. (TGR Lombardia)

Captata l’aria che tira, l’assessore per un attimo si schermisce: «Ora scriverete che Marrone è favorevole allo ius scholae». Non proprio, ma dal più ideologico della schiera di Fratelli d’Italia nella Giunta Cirio, appunto Maurizio Marrone, arriva un “parliamone” rispetto a un provvedimento che divide il centrodestra, con il governatore e Forza Italia grandi fautori e gli alleati contrari. (La Repubblica)