Il Giglio di Lucca ci fa sapere che restituisce la stella Michelin, ma forse non sa come funziona

Il Giglio di Lucca ci fa sapere che restituisce la stella Michelin, ma forse non sa come funziona
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Un ristorante di Lucca ha comunicato formalmente la sua rinuncia alla Stella Michelin, come se fosse davvero possibile dire alla Michelin (o a chiunque altro) chi premiare e chi no. Eppure, per quanto possano restare misteriosi in alcuni punti, i meccanismi della Guida Michelin dovrebbero essere ormai abbastanza chiari a chef e ristoratori. Ma a giudicare da quanto apprendiamo dal Ristorante il Giglio di Lucca, stella Michelin da cinque anni a questa parte, forse non è così. (Dissapore)

Su altri giornali

Altri (non tanti) quel riconoscimento lo vivono come un macigno. Una cosa in realtà inattuabile, perlomeno fino a quando esisterà il diritto di opinione e quello di critica. (CiboToday)

«Oggi, dopo 5 anni di Stella Michelin, non la vogliamo più, vogliamo ritrovare quella voglia di divertirci che abbiamo perso. La stella Michelin è un onore ma impone anche uno stile e una sorta di “pressione” sulla scelta del menù e dell'atmosfera del locale, che non è più il nostro. (Vanity Fair Italia)

Gli chef Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini e Stefano Terigi, che da anni guidano il ristorante, hanno scelto di abbandonare i rigidi standard imposti dalla guida “rossa“ per riabbracciare una cucina più libera e vicina alla loro visione originaria. (LA NAZIONE)

Gli chef del "Giglio" rinunciano alla stella Michelin: «Il nostro ristorante non ci rappresentava più, ora prezzi dimezzati e piatti concreti per tutti»

Luogo di Lavoro: Campello sul Clitunno. Disponibilità immediata. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Questo gesto, che richiama il precedente di Gualtiero Marchesi nel 2008, non nasce però da una polemica, ma dal desiderio dei tre giovani chef - Stefano Terigi, Lorenzo Stefanini e Benedetto Rullo - di offrire unesperienza culinaria che rispecchi maggiormente la loro visione personale e il loro rapporto con la clientela. (Italia a Tavola)

È stato questo il motivo che ha portato i tre chef, Stefano Terigi, Lorenzo Stefanini e Benedetto Rullo, del ristorante «Giglio» di Lucca a rinunciare alla stella Michelin. I cuochi premiati con l'onorificenza hanno comunicato alla Michelin la volontà inusuale lo scorso maggio: «Abbiamo preso la gestione del ristorante dodici anni fa e l’abbiamo plasmato con tutte le nostre esperienze, anche internazionali». (ilgazzettino.it)