Il trucco del Made in Italy: il governo toglie i (vecchi) marchi a Fiat e li regala ai cinesi

Il trucco del Made in Italy: il governo toglie i (vecchi) marchi a Fiat e li regala ai cinesi
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Torino Cronaca ECONOMIA

Altro che strette di mano e ramoscello d’ulivo: la guerra fra Stellantis e il ministro Urso è in piena attività. Con lui che vuole cedere ai produttori cinesi i marchi della ex Fiat e gli Elkann/Agnelli che dicono ai clienti «se volete togliere il tricolore dalla Topolino, venite in officina e lo facciamo gratis». Andiamo in ordine. Dopo i mezzi rimbrotti alla festa per i 125 anni di Fiat e richiami alla responsabilità - bellamente ignorati da Elkann, che nei suoi discorsi non si discosta mai di una riga dal testo scritto -, e la conferma di una chiacchierata a sei occhi (Tavares compreso), adesso viene fuori una strategia del governo per invogliare maggiormente i costruttori cinesi a impiantare le fabbriche in Italia Rendendo le loro auto “Made in Italy”. (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altre testate

E se Autobianchi e Innocenti risorgessero? L’ipotesi, riportata dal il Sole 24 Ore, sembra realizzabile. (Il Fatto Quotidiano)

I marchi storici che per cessazione dell'attività o mancato impiego sono andati in soffitta potranno essere rivitalizzati: lo Stato potrà subentrare e poi anche cedere il diritto ad altre aziende, anche straniere, che decidano di investire. (La Gazzetta dello Sport)

Autobianchi e Innocenti, il governo vuole rilanciare i due marchi | Quattroruote.it

Infatti, secondo quanto scrive il Sole 24 Ore, nei colloqui in corso ormai da mesi tra alcuni costruttori e l’esecutivo per un possibile insediamento industriale in Italia sarebbe spuntata l'ipotesi di rilanciare i due marchi, da anni finiti nell'oblio. (Quattroruote)