Volkswagen licenzierà e chiude l’era del “modello tedesco”

Volkswagen licenzierà e chiude l’era del “modello tedesco”
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Contropiano ECONOMIA

Germania, automobile, Volkswagen. Una trimurti inamovibile nell’immaginario europeo postbellico, che stava a simboleggiare affidabilità meccanica, serietà commerciale, sicurezza del posto di lavoro, buoni salari, welfare esteso, compartecipazione dei lavoratori (in realtà del sindacato…) alla gestione dell’azienda. Qualcosa era giù scricchiolato negli anni scorsi, quando il “dieselgate” aveva incrinato il mito della serietà tedesca. (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

E adesso a rischiare sono i lavoratori. Dopo gli annunci e le previsioni, arrivano i numeri, che sintetizzano alla perfezione l’affanno in cui si dibatte il settore dell’auto, vero traino dell’economia tedesca. (Liberoquotidiano.it)

Volkswagen annuncia il listino prezzi della ID.7 GTX e GTX Tourer La concorrenza cinese si fa sentire (Auto.it)

Quello che, alla lista evidentemente incompleta che risaliva ai tempi di Mosè, ha appena aggiunto papa Francesco... A ottobre il rito penitenziale. (La Verità)

Volkswagen ha deciso: necessaria una drastica riduzione del personale

Non solo: questa mega sforbiciata la società potrebbe darla senza che sia necessario l’ok del consiglio di sorveglianza. Addirittura 15.000 tagli: sarebbe questo l’obiettivo del Gruppo Volkswagen, in base a indiscrezioni non commentate dall’azienda. (Autoappassionati.it)

MILANO – Volkswagen potrebbe alzare il tiro dei tagli, mirando a oltre 15mila posti di lavoro e alla chiusura di impianti. E’ la notizia che rimbalza dal resoconto degli analisti di Jefferies sulla casa automobilistica tedesca, già al centro delle polemiche in casa per aver messo sul tavolo la prospettiva di una inedita serrata di fabbriche in Germania (la Repubblica)

La drastica ristrutturazione mira a ridurre la capacità produttiva in Europa di 500.000-750.000 vetture e comporterebbe costi straordinari per 3-4 miliardi di euro. (Tom's Hardware Italia)