Tensione a Bologna per il corteo di CasaPound: scontri tra polizia e antagonisti
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Tensione a Bologna per il corteo di CasaPound: scontri tra polizia e antagonisti Scontri violenti tra collettivi antifascisti e forze dell'ordine a Bologna, durante la manifestazione contro l'estrema destra. I manifestanti e gli agenti sono venuti a contatto nel parco della Montagnola, tra lanci di oggetti e grossi petardi. I collettivi sono arrivati in via irnerio e di fronte allo schieramento imponente di forze di polizia, con anche gli idranti, hanno deviato di corsa attraverso il parco per raggiungere piazza XX settembre, dove è in corso la manifestazione di Patrioti e Casapound. (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
BOLOGNA – La manifestazione della Rete di Patrioti, di cui fa parte Casapound e altre sigle che si richiamano a parole d’ordine fasciste, diventa un caso politico. (La Repubblica)
“Ancora violenze e scontri generati dai collettivi, a Bologna, rivolti contro la Polizia di Stato": Giorgia Meloni lo ha scritto in un post su Facebook riferendosi al corteo antifascista degenerato in violenza oggi, sabato 9 novembre, dopo che alcuni manifestanti hanno attaccato e aggredito gli agenti in tenuta antisommossa lì presenti. (Liberoquotidiano.it)
I neofascisti non possono e non devono avere diritto di cittadinanza. Chi al governo oggi fa fatica a definirsi antifascista, ed allora è facile capire perché si arrivi a punire un intellettuale come Raimo o a minacciare Landini perché chiama alla rivolta sociale. (articolo21)
BOLOGNA – In centinaia hanno risposto all’appello di Anpi e Cgil, che in piazza Nettuno si sono ritrovate per protestare contro il corteo di Casapound e della Rete dei patrioti previsto nel pomeriggio da piazza XX Settembre. (La Repubblica)
In piazza sia i collettivi antifascisti sia 'Riprendiamoci Bologna - Contro degrado, spaccio e violenza' promossa dalla Rete dei Patrioti a cui partecipa anche CasaPound (Adnkronos)
Il contatto sulla scalinata del Pincio (Open)