Cahill, coach di Sinner: «Nel periodo buio attraversato gli ripetevo di restare con la testa alta»

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«Prima della finale gli ho detto che per il modo in cui si è comportato ha mostrato onestà e resilienza. Ha una mentalità da campione che molti non hanno». Il coach di Jannik Sinner, Darren Cahill, ha raccontato le emozioni vissute negli ultimi giorni con la vittoria del tennista altoatesino all’Us Open 2024. Cahill: «Ho ripetuto a Sinner di rimanere con la testa alta nel periodo buio appena attraversato» Le sue dichiarazioni ad Espn riportate da Sky Sport: «Nel team di Jannik non sono l’allenatore più importante, ma Simone Vagnozzi, sono quello che ha più esperienza. (IlNapolista)

Su altri giornali

Nella mia mente sapevo che ero allenato, ho un equilibrio buono secondo me, poi anche io sono nervoso in certe giornate. Tennisticamente mi sono sentito migliorato, e anche quando le cose non vanno alla perfezione riesco ad attaccarmi al lavoro e a quello che abbiamo fatto". (Tiscali)

Pacato (e glaciale come sempre), dedito al lavoro e grato agli affetti familiari. Mai come in questi ultimi mesi, Jannik Sinner ha imparato. (Il Fatto Quotidiano)

Con buona pace di Carlos Alcaraz, suo acerrimo rivale sportivo per gli anni a venire, è l’azzurro il numero uno al mondo. Con lo storico successo agli US Open, il tennista altoatesino ha rafforzato ulteriormente il suo dominio nel circuito ATP. (Il Fatto Quotidiano)

Jannik Sinner: “Ho festeggiato gli Us Open con hamburger e coca-cola. Non ho dormito per il caso Clostebol. Con il mio team ho scommesso una PlayStation”

Un anno eccezionale quello vissuto da Sinner che a soli 23 anni ha raggiunto il primo posto nella classifica mondiale maschile di tennis da giugno 2024. (Wall Street Italia)

“Partiamo dal fatto che questo era un torneo particolarmente difficile per Sinner perché si veniva due settimane fa dalle vicende che conosciamo e non era facile per lui andare in campo con questi riflettori puntati. (Radio Radio)

Tanto che gli organizzatori dell’Us Open («Parli sempre del tuo team, abbiamo una sorpresa per te…… Ho dormito poco. (la Repubblica)