BLABLABIKE, VILLA PRE-MONDIALI: «SI RISPETTI CHI PONE L'OBIETTIVO PISTA COME PRIMARIO...»

16/10/2024 SPORT

Cominciano oggi a Ballerup i Mondiali di ciclismo su pista. Lunedì abbiamo raggiunto al telefono Marco Villa, presente sul velodromo danese per preparare il nutrito gruppo azzurro. Le convocazioni e le specialità ve le abbiamo anticipate e ufficializzate QUA, col commissario tecnico abbiamo approfondito alcuni aspetti e alcuni atleti nello specifico, assenti di lusso compresi. Emerge il quadro di una Nazionale che continua ad accogliere nuovi pistard di livello (siamo medaglia d'oro europea col quartetto maschile U23) potendo però ancora contare sull'esperienza dei grandi, in un circolo virtuoso di rinnovo generazionale che però non deve mai abbassare la guardia. (TUTTOBICIWEB.it)

Su altre testate

Abbacinati da cotanta luminescenza, storditi da sublime bellezza, Tadej Pogacar ci distoglie dalle nostre miserie. È chiaro che chi ama il ciclismo non guarda né la nazione né la provenienza, ma è altrettanto vero che se ci avessimo un Sinner in bicicletta non sarebbe poi male, come del resto non ci dispiacerebbe avere un Pogacar tricolore. (il Giornale)

Serviva il minimo indispensabile per il trenino tricolore guidato da Marco Villa, viste alcune assenze di lusso come Stati Uniti e Nuova Zelanda, le finaliste alle Olimpiadi di Parigi 2024. (OA Sport)

Più di 350 atleti provenienti da 40 nazioni andranno a caccia di gloria nella Ballerup Super Arena: tra loro una decina abbondante di campioni olimpici di Parigi 2024 e una ventina di campioni del mondo UCI su pista in carica. (TUTTOBICIWEB.it)

Nel velodromo alle porte di Copenaghen riparte la caccia ai Giochi visto che dopo la rassegna di Parigi questa manifestazione sarà la prima grande occasione per cominciare a muoversi pensando all'appuntamento di Los Angeles 2028. (SpazioCiclismo)

Nel primo turno le azzurre se la vedranno con la Germania che ha corso in 4.16"823 mentre le britanniche sfideranno al Cina, quarta in 4'24"807. (TUTTOBICIWEB.it)

Le prime squadre a farsi notare sono Svizzera (4'25''168) e Cina (4'24''807) ma, vedendo i tempi, si capisce ben presto che sarà un affare tra le sole Germania, Italia e Gran Bretagna. Süßemilch, Klein, Brauße e Kröger fermano il crono in 4'16''823: buon tempo, ma le tedesche sono subito ribaltate dalle azzurre che abbassano il tempo in 4'14''788. (Eurosport IT)