Ceccon d’oro nei 100 dorso. E’ vicentina la seconda medaglia più bella di queste Olimpiadi

Ceccon d’oro nei 100 dorso. E’ vicentina la seconda medaglia più bella di queste Olimpiadi
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
L'Eco Vicentino INTERNO

Thomas Ceccon conquista l’oro ed è il nuovo campione olimpico dei 100 dorso. È la sua seconda medaglia a Parigi 2024 dopo il bronzo in staffetta. Occhi di ghiaccio, concentratissimo e subito col ritmo giusto, il campione originario di Schio si è imposto davanti al cinese Yu e allo statunitense Murphy con un tempo di 52″00, un margine di oltre tre decimi sul resto del podio, regalando all’Italia la seconda medaglia d’oro di questi Giochi Olimpici. (L'Eco Vicentino)

Ne parlano anche altri giornali

Non è stata una giornata particolarmente felici per gli Italiani questo lunedì 29 luglio alle Olimpiadi di Parigi. Nelle competizioni che sono da sempre serbatoio di medaglie per gli Azzurri, sono arrivate diverse delusioni. (varesenews.it)

Ceccon non ha praticamente esultato negli istanti successivi alla gara, quasi inerme a guardare il tabellone. Poi una manata liberatoria all'acqua e l'indice puntato verso qualcuno. Infine l'espressione visibilmente commossa sul podio, al momento dell'inno. (Eurosport IT)

Non era mai accaduto nella storia del nuoto ai Giochi olimpici, che l’Italia riuscisse a vincere più di una specialità presente nella gara di chiusura del programma a Cinque Cerchi, la staffetta 4×100 mista. (OA Sport)

L'Italia festeggia anche il fantastico oro del vicentino Thomas Ceccon nei 100 dorso

Anche per il nuotatore nato a Thiene, in provincia di Vicenza, arrivano i complimenti via social da parte dell'Inter. (Fcinternews.it)

“Questa medaglia per me era un’ossessione”. Anzi d'oro, quello olimpico che si va a aggiungere ai tre successi iridati. (Today.it)

Thomas Ceccon vicentino, classe 2001, il bel tenebroso dell'Italia che nuota, favorito secondo tutti, a Parigi chiude il cerchio: titolo olimpico dei 100 dorso, la distanza che lo ha portato già sul tetto del mondo con il primato iridato, sempre guardando le stelle, perchè quello è il destino dei dorsisti. (l'Adige)