Morti Grenfell Tower, le famiglie di Marco e Gloria: «Sentenza che ci soddisfa, le colpe ora sono nero su bianco»

Il Regno Unito si scusa davanti a Marco e Gloria, e di fronte alla memoria di tutte le 72 vittime morte nel rogo della Grenfell Tower di Londra, la tragedia del 2017 che oggi è ufficialmente imputata a «incompetenza, disonestà e avidità» dimostrate dalle istituzioni, dalle aziende coinvolte e dai soccorritori inglesi. Ci sono voluti sette anni, 180 investigatori e un vecchio giudice dalla schiena dritta, Sir Martin Moore-Bick, per portare a termine la seconda fase dell’inchiesta pubblica che mercoledì è stata ufficialmente presentata e che è stata accolta con un sospiro di sollievo anche dai familiari della 26enne Gloria Trevisan di Camposampiero e del 27enne Marco Gottardi di San Stino di Livenza: «Una sentenza che ci dà soddisfazione perché, anche se evidenti, le colpe ora sono nero su bianco e verranno portate al processo delle 58 persone e delle 18 aziende imputate». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Continua a bruciare la pineta in territorio ‘Bagnara’, tra Monte San Giovanni Campano e Castelliri. Le operazioni di spegnimento continuano incessantemente affinché si possa placare quella che è una vera e propria piaga di questa estate particolarmente torrida. (Frosinone News)

PUBBLICITÀ Un rapporto indipendente sull'incendio della Grenfell Tower ha rilevato che sono stati decenni di mancanze da parte del governo britannico, delle autorità di regolamentazione e delle aziende private a trasformare il grattacielo londinese, il 14 giugno 2017, in una "trappola mortale" in cui hanno perso la vita 72 persone. (Euronews Italiano)

Il papà di Marco Gottardi, morto con la fidanzata Gloria nella tragedia, a Fanpage.it: “Tutto questo è il risultato dell’avidità umana, dal settore pubblico al settore privato”. (Fanpage.it)

«Marco Gottardi... Gloria Trevisan...». (ilgazzettino.it)

Le conclusioni dell’atteso rapporto della Commissione d’inchiesta istituita dall’allora premier Theresa May subito dopo l’incendio del 14 giugno 2017, pubblicato oggi, sono chiare e devastanti. (Il Sole 24 ORE)

Il rapporto finale, composto da oltre 1.700 pagine elaborate al termine di più di 300 audizioni pubbliche e 1.600 dichiarazioni di testimoni, evidenzia decenni di fallimenti da parte del governo britannico e di aziende private coinvolte nella gestione della sicurezza antincendio e nella ristrutturazione dell'edificio in una combinazione di deregolamentazione, negligenza e disonestà sistematica. (Londra, Italia)