Fondi all’Università e alla Difesa. L’assalto dei ministri alla manovra
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Roma – C’è chi si è fatto portavoce delle richieste in prima persona. Come la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, che al collega Giancarlo Giorgetti ha chiesto di escludere gli atenei dall’obbligo per gli enti pubblici di restituire allo Stato i risparmi in arrivo dalla stretta sul turn over. E c’è chi invece, come il titolare della Cultura, Alessandro Giuli, fa affidamento sugli emenda… (la Repubblica)
Su altri giornali
Sono 600 secondo i relatori (Silvana Comaroli, Lega, Mauro D’Attis, Forza Italia, Ylenja Lucaselli, Fratelli d’Italia, e Saverio Romano, Noi Moderati), oltre 800 sommando le norme nelle bozze girate a Montecitorio. (ilmessaggero.it)
Un’ampia gamma di proposte di modifica alla Legge di Bilancio è stata presentata alla Commissione Bilancio della Camera da parte dei partiti della maggioranza. Dalle agevolazioni per le famiglie al sostegno per gli specializzandi, passando per interventi fiscali e investimenti in infrastrutture, gli emendamenti segnalati superano il centinaio, a cui si aggiungono quelli delle opposizioni, per un totale di circa 600. (Orizzonte Scuola)
Il disegno di legge di Bilancio per il 2025 ha iniziato il suo esame nella Commissione Bilancio della Camera, dove i partiti al governo e quelli all’opposizione hanno depositato (Pagella Politica)
Fondo Dote Famiglia: 500 euro annui per attività extra-scolastiche e sportive destinati ai figli di famiglie con ISEE fino a 35mila euro, per un totale di 30 milioni di euro a partire dal 2025. Oggi la commissione Bilancio della Camera ha valutato i circa 300 emendamenti segnalati alla manovra 2025 da aggiungere all’elenco di quelli approvati ieri. (il Giornale)
Anche se alla fine ne dovranno restare solo 250. Alla fine sono stati 825, e non 600, gli emendamenti segnalati dai gruppi parlamentari. (Il Fatto Quotidiano)
E’ in discussione in questi giorni in Parlamento la legge di bilancio 2025 gravata da una montagna di emendamenti, anche da parte della maggioranza di governo. Tutto ruota intorno al nuovo Patto di Stabilità e Crescita. (la VOCE del TRENTINO)