Manovra, tra gli emendamenti segnalati bitcoin e Ponte sullo Stretto

Manovra, tra gli emendamenti segnalati bitcoin e Ponte sullo Stretto
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Milano Finanza INTERNO

Ultim'ora new 20 novembre ore 20 Web tax, criptovalute e Ponte sullo Stretto. A poche ore dalla scadenza dei termini per la presentazione dei segnalati alla manovra, in commissione Bilancio della Camera è arrivata la prima tranche di emendamenti (313 sui 600 attesi) che i partiti reputano prioritari. Lega: priorità Bitcoin, Ponte sullo Stretto e Milano-Cortina Tra queste, le indicazioni della Lega che mirano a ridimensionare la stangata su bitcoin e affini portando l’aliquota dal 42% indicato dal Mef al 28% e a rimpolpare le risorse per il Ponte aumentandole dagli 11,6 miliardi dell’ultima manovra a 14,7 miliardi. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Dal bonus di 500 euro per lo sport e l’inglese dei figli al rialzo delle pensioni minime, dalla flat tax al taglio dell’Irpef passando – nel giorno dello sciopero generale del comparto sanità – per la 'paga' di almeno 2mila euro circa lordi per gli specializzanti non medici come veterinari, farmacisti o psicologi. (Adnkronos)

Si tratta di poco oltre 300 proposte di modifica sulle quali le forze politiche chiedono un esame in via prioritaria. A questo pacchetto ne seguirà un secondo di altri 300 emendamenti. (Il Sole 24 ORE)

Un’ampia gamma di proposte di modifica alla Legge di Bilancio è stata presentata alla Commissione Bilancio della Camera da parte dei partiti della maggioranza. Dalle agevolazioni per le famiglie al sostegno per gli specializzandi, passando per interventi fiscali e investimenti in infrastrutture, gli emendamenti segnalati superano il centinaio, a cui si aggiungono quelli delle opposizioni, per un totale di circa 600. (Orizzonte Scuola)

Pensioni minime, ipotesi 623 euro con rivalutazione del 2,7 per cento. Bonus annuo da 500 euro per lo sport e l'inglese

Anche se alla fine ne dovranno restare solo 250. Alla fine sono stati 825, e non 600, gli emendamenti segnalati dai gruppi parlamentari. (Il Fatto Quotidiano)

Questi i temi degli emendamenti che sono stati segnalati dai vari partiti della maggioranza. I fondi a disposizione per le modifiche parlamentari non sono però infiniti. (Italia Oggi)

Sono 600 secondo i relatori (Silvana Comaroli, Lega, Mauro D’Attis, Forza Italia, Ylenja Lucaselli, Fratelli d’Italia, e Saverio Romano, Noi Moderati), oltre 800 sommando le norme nelle bozze girate a Montecitorio. (ilmessaggero.it)