Dai post su Giulia Cecchettin al femminicidio di Patrizia, Salamone confessa: "Mi sento depresso"

Dai post su Giulia Cecchettin al femminicidio di Patrizia, Salamone confessa: Mi sento depresso
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Grandangolo Agrigento INTERNO

Nel novembre scorso scriveva su Facebook di provare un dolore al cuore per il femminicidio di Giulia Cecchettin, la studentessa di 22 anni vittima della ferocia del fidanzato. Undici mesi più tardi, in un appartamento di un piccolo paese alle porte di Alessandria, ha ucciso a coltellate la moglie. Cosa sia passato e cambiato nella testa di Giovanni Salamone in questo anno è il principale interrogativo di inquirenti e investigatori che stanno indagando sul delitto di Patrizia Russo, 53 anni, insegnante agrigentina uccisa con almeno sei coltellate. (Grandangolo Agrigento)

Su altri giornali

L'ennesimo femminicidio questa volta è accaduto a Solero, paese dell’Alessandrino. Per la donna non c'è stato nulla da fare. All'arrivo del 118 era già deceduta. (Corriere della Sera)

Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e l'uomo avrebbe collaborato, fornendo una propria versione dell’accaduto. (Giornale di Sicilia)

L’ennesimo femminicidio si è consumato alle 5 a Solero, un paese di circa 1.650 abitanti a nemmeno dieci chilometri da Alessandria. L’ha uccisa mentre lei dormiva, prima dell’alba, colpendola più volte con un coltello da cucina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La cena col fratello e la richiesta di aiuto, Patrizia ammazzata nel sonno dal marito

Lui titolare di un’azienda agricola ad Agrigento, lei insegnante di sostegno con una grande passione per il suo lavoro, che da un anno a questa parte svolgeva lontano da casa. Giovanni Salamone, 61 anni e Patrizia Russo di 53, avrebbero preso un appartamento in affitto a Solero, alle porte di Alessandria, proprio in seguito al trasferimento della donna, che negli anni precedenti era invece stata una docente in due scuole di Agrigento e Favara. (Livesicilia.it)

I commenti nei social Resta il cordoglio, l’incredulità costernata, lo sgomento negli occhi e nel cuore di chi li conosceva. Questi alcuni commenti nei social: “Non è possibile che Giovanni possa aver fatto questo a Patrizia!”; “Andavo a comprare da loro la frutta e la verdura, il sabato. (Sicilia ON Press)

Esprimeva «solidarietà» a Giulia Cecchettin. E il 25 novem… (La Stampa)