Sci, spaventosa caduta di Caviezel a 100 km all'ora
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Il campione svizzero Gino Caviezel, caduto oggi a circa 100 chilometri orari dopo 45 secondi del Supergigante di Coppa del mondo poco prima del salto di San Pietro sulla pista Stelvio di Bormio, è stato trasportato con l’elicottero Rega a Zurigo per essere sottoposto a ulteriori accertamenti. Caviezel, 32 anni, secondo il sito svizzero Blick, avrebbe riportato lesioni alla spalla e a un ginocchio. A seguito dell’incidente, il quarto grave in tre giorni sul tracciato valtellinese che nel 2026 ospiterà le gare maschili dei Giochi olimpici di Milano Cortina, la gara era stata sospesa per una ventina di minuti per consentire i soccorsi a Caviezel. (Giornale di Sicilia)
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Si è aperto l'airbag ed è scivolato per decine di metri lungo la pista. Sono queste le prime informazioni diffuse dalla federazione svizzera a seguito della brutta caduta che ha interessato lo svizzero Gino Caviezel nel superG di Coppa del Mondo a Bormio (Sport Mediaset)
Tra le specialità dello sci alpino, tradizione vuole che le discipline veloci siano quelle nelle quali gli atleti giungono più tardi a maturazione: al di là di fenomeni generazionali in stile Marco Odermatt, accade spesso che i velocisti emergano o si affermino vicino ai 30 anni, o persino oltre. (Prima la Valtellina)
In una gara segnata dalla brutta caduta di Caviezel con il pettorale 1 (trasportato in elicottero in ospedale per accertamenti), il 24enne norvegese ha preceduto il campione austriaco Vincent Kriechmayr (nella foto) di 20 centesimi e il sorprendente svizzero Alexis Monney, terzo a 24 centesimi dal vincitore. (Agenzia askanews)
Spavento per Cochran-Siegle: volo a 360° sulla Stelvio, ma si rialza subito Col pettorale numero 1 parte Gino Caviezel, ma poco prima del salto di San Pietro perde il controllo degli sci, inforca e cade malissimo tra le urla. (Eurosport IT)
Odermatt: "Fortunato a restare in piedi. L'airbag ha fatto il suo lavoro" (Eurosport IT)
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