La svolta dell’omicidio Vassallo: in carcere un colonnello dei Cc
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Attualità La svolta dell’omicidio Vassallo: in carcere un colonnello dei Cc di Giorgio Brescia - 7 Novembre 2024 Il colonnello Fabio Cagnazzo C’è una clamorosa svolta per l’omicidio del sindaco pescatore di Pollica, Angelo Vassallo: 4 arresti, ci sono due carabinieri, di cui uno è un colonnello dell’Arma. Su delega della Procura della Repubblica di Salerno, il Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri di Roma ha dato esecuzione ad una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone, alle quali è contestato il concorso nell’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, avvenuto il 5 settembre 2010 (L'Identità)
Su altri giornali
Sono stati disposti quattro arresti per l'omicidio del sindaco di Pollica (Salerno), Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre del 2010. (Sky Tg24 )
Nato ad Aversa 53 anni fa, il colonnello Fabio Cagnazzo proviene da una famiglia di carabinieri: il padre, Domenico, è generale di Corpo d'Armata e anche il nonno era maresciallo. Ha frequentato la Nunziatella e successivamente l'Accademia Militare di Modena. (Fanpage.it)
Sono passati quattordici anni da quel tragico 5 settembre 2010, quando Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, fu barbaramente assassinato. Una raffica di colpi di pistola spezzò la vita di un uomo che aveva dedicato la sua vita al suo territorio. (Info Cilento)
Dopo quattordici anni dall’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, avvenuto il 5 settembre 2010, sono stati eseguiti quattro arresti. Tra questi figurano l’ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, il figlio del boss e collaboratore di giustizia Romolo Ridosso, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e l’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi. (varesenews.it)
Era stata la trasmissione di Italia1 "Le Iene" a tornare ad occuparsi del caso dell’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo dopo una lettera anonima in cui venivano tirati nuovamente in ballo due carabinieri casertani: Fabio Cagnazzo di Aversa e Lazzaro Cioffi di Casagiove. (ciociariaoggi.it)
A un certo punto dello spettacolo “Il sindaco pescatore”, si sente Ettore Bassi dire una frase che, a pensarla oggi che sono finiti agli arresti, tra gli altri, un ufficiale dei carabinieri e un ex carabiniere, ancor più raggela. (La Repubblica)