Per il regalino a Zaia sulla Pedemontana Salvini dovrà aspettare. Salta la norma (di A. Pira)

Per il regalino a Zaia sulla Pedemontana Salvini dovrà aspettare. Salta la norma (di A. Pira)
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L'HuffPost INTERNO

Sulla possibilità di scaricare sulle casse statali le difficoltà della Pedemontana Veneta, e quindi di fare un regalino al governatore Luca Zaia, Matteo Salvini prende tempo. La riforma delle autostrade inserita nel disegno di legge sulla Concorrenza non riguarderà, al momento, le tratte regionali. Tutto rinviato al percorso parlamentare del provvedimento che andrà approvato entro fine anno. Questo almeno l'auspicio del vicepremier e ministro dei Trasporti, che lascia a deputati e senatori il compito, con un emendamento ad hoc, di permettere al dicastero di Porta Pia di subentrare come concedente alle poche autostrade che ora non sono sotto l'ombrello dello Stato, ma delle Regioni. (L'HuffPost)

Su altre fonti

È quanto prevede la riforma delle concessioni autostradali contenuta nel ddl Concorrenza che ieri ha ricevuto il via libera in consiglio dei ministri. Genova. (Genova24.it)

A frenarlo i rilievi della Commissione europea e le pressioni di Palazzo Chigi che voleva accelerare sul via libera del ddl Concorrenza. Matteo Salvini è riuscito a far approvare dal Consiglio dei ministri il pacchetto di norme sulle concessioni autostradali, dopo lo stop di lunedì scorso, ma la riforma non è venuta come sperava. (La Stampa)

Un nuovo passo in avanti «a supporto delle imprese e a tutela dei consumatori», per garantire maggior competitività e dare respiro all'economia. Il Consiglio dei ministri ha dato ieri il via libera al ddl Concorrenza, provvedimento che spiana la strada all'ottenimento della settima rata del Pnrr da parte dell'Italia. (il Giornale)

Autostrade e pedaggi, cosa cambia a partire dal 2025

Lo scopo del governo è stabilire «regole certe ponendo fine alla giungla che caratterizza il settore». Nel cosiddetto disegno di legge “Concorrenza” licenziato ieri dal Consiglio dei Ministri, è inserita una norma che riforma i dehors. (ilmessaggero.it)

Nella giornata di ieri, il Consiglio dei Ministri ha approvato il ddl concorrenza che ha introdotto diverse novità tra cui la portabilità dei dati della scatola nera di cui abbiamo già parlato. Nel testo, c'è spazio anche per il tema delle concessioni autostradali. (HDmotori)

La novità però non riguarda immediatamente l'intera rete italiana di oltre 7mila km, dei quali più di 5.700 soggetti al pagamento. Infatti le nuove disposizioni contenute nel decreto Concorrenza licenziato dal Consiglio dei ministri, che dovrà essere convertito in legge, saranno in vigore per le concessioni che scadranno a partire dal 2025: da quel momento le concessioni non potranno avere durata superiore ai 15 anni. (La Gazzetta dello Sport)