Ddl concorrenza, Altroconsumo: "Testo poco coraggioso, governo perde occasione"

Ddl concorrenza, Altroconsumo: Testo poco coraggioso, governo perde occasione
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Tiscali Notizie INTERNO

''Ancora una volta il Governo perde l'occasione di assumere decisioni rilevanti e attese, presentando un testo poco coraggioso''. Lo afferma il responsabile relazioni esterne di Altroconsumo, Federico Cavallo, in una nota, commentando il via libera al ddl concorrenza. ''Basti pensare alla scelta di non occuparsi del fondamentale capitolo delle liberalizzazioni, in primis delle concessioni balneari e del settore ncc, testimoniando la non volontà, o forse l'incapacità, della politica di correggere distorsioni evidenti nel mercato e nella concorrenza, che penalizzano i consumatori, compromettono il benessere sociale e rallentano lo sviluppo economico del Paese'', osserva Cavallo. (Tiscali Notizie)

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Nel cosiddetto disegno di legge “Concorrenza” licenziato ieri dal Consiglio dei Ministri, è inserita una norma che riforma i dehors. I DETTAGLI Nello specifico, il disegno di legge stabilisce che entro un anno dall’entrata in vigore della legge è prevista l’emanazione di un decreto legislativo, su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy - di concerto con i Ministeri dell’Interno, della Giustizia, della Pubblica Amministrazione, del Turismo e delle Infrastrutture - per riordinare e coordinare la concessione ai pubblici esercizi di spazi e aree pubbliche di interesse culturale e paesaggistico per l’installazione di strutture amovibili funzionali all’attività. (ilmessaggero.it)

L’obiettivo – ha spiegato il vicepremier e Ministro Matteo Salvini – è realizzare opere pubbliche e tenere sotto controllo le tariffe. Una porzione da quanto raccolto nei pedaggi andrà allo Stato anziché nelle casse dei grandi concessionari nazionali o internazionali. (CittaDellaSpezia)

Introduzione (Sky Tg24 )

Ddl Concorrenza, autostrade: cosa cambia per concessioni e pedaggi | Quattroruote.it

Le misure spaziano dalla proroga «salva-dehors» al contrasto dell'abusivismo nel settore dei taxi ed Ncc, ma riguardano anche le assicurazioni auto. (il Giornale)

). Ma, sempre sul fronte economico, arriva anche il decreto che elimina il cosiddetto redditometro e allarga i benefici fissati per chi accetta di aderire al concordato fiscale preventivo biennale: con la flat tax incrementale sul maggior reddito concordato e con aliquote variabili dal 10 al 15% in base al punteggio Isa (che indica l’affidabilità fiscale). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il nuovo modello tariffario. (Quattroruote)