Le startup tradite dal governo: “Nella legge sulla concorrenza misure senza ambizione”

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la Repubblica INTERNO

La montagna che partorisce il topolino. Vale per l’intera legge sulla concorrenza 2024 del governo Meloni, ma vale a maggior ragione per gli interventi a favore delle startup innovative. Dopo un anno di interlocuzione con il ministero delle Imprese e del Made in Italy, 70 pagine di proposte presentate e le ampie rassicurazioni ricevute in merito, la comunità italiana di aziende tecnologiche, incubatori e investitori si aspettava un intervento che aggiornasse in maniera sostanziale la legge tricolore sulle startup, varata nel 2012 – un’era geologica fa in termini di innovazione – dal governo Monti (la Repubblica)

Su altri media

Approvato in Consiglio dei Ministri il nuovo DDL Concorrenza per il 2024. Diverse le novità: dalla proroga per i dehors al sostegno alle startup innovative, passando per la stretta su taxi e NCC irregolari (Informazione Fiscale)

Il governo, dopo le tensioni della settimana scorsa, ha dato il via libera al disegno di legge annuale sulla concorrenza. Ma, sempre sul fronte economico, arriva anche il decreto che elimina il cosiddetto redditometro e allarga i benefici fissati per chi accetta di aderire al concordato fiscale preventivo biennale: con la flat tax incrementale sul maggior reddito concordato e con aliquote variabili dal 10 al 15% in base al punteggio Isa (che indica l’affidabilità fiscale). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Parte zoppa la riforma delle concessioni autostradali tanto cara al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. (Il Fatto Quotidiano)

Dehors: arriva la proroga del Governo fino al 2025

Nel disegno di legge che ha ricevuto il via libera del Cdm anche norme su taxi e shrinkflation (LAPRESSE)

E’ quanto prevede il ddl Concorrenza 2023 approvato ieri dal consiglio dei ministri. Non si tratterà dunque di una semplice proroga delle procedure di assegnazione, ma sarà la durata dei titoli rilasciati ad allungarsi fino a tutto il 2025. (Italia Oggi)

Il testo include la delega al Governo ad adottare, entro 12 mesi, un decreto legislativo per il riordino e il coordinamento delle disposizioni concernenti la concessione di spazi e aree pubbliche di interesse culturale o paesaggistico alle imprese di pubblico esercizio, per l’installazione dei c. (Confcommercio Roma)