Banca Progetto, tre arresti a Brescia: sequestrati quasi 7 milioni, il reato è truffa aggravata
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Sequestro di 6 milioni e 700 mila euro, perquisizioni in corso e tre arresti, nell'inchiesta della Procura di Brescia condotta dalla Guardia di Finanza: sotto la lente di ingrandimento è la sede milanese di Banca Progetto. Le attività investigative hanno consentito di rilevare condotte illecite attribuite a un agente bresciano di un intermediario finanziario, il quale, con l’ausilio di un collaboratore e del rappresentante legale di una società,avrebbe consentito a quest’ultima di beneficiare di tre prestiti assistiti - per la maggior parte - dal Fondo centrale di garanzia a favore delle P. (brescia.corriere.it)
La notizia riportata su altri giornali
Gli arrestati dai militari della Guardia di Finanza di Como nell'inchiesta su una truffa ai danni dello Stato 'parallela' a quella della Procura di Brescia, in cui alcuni indagati coincidono, secondo l'accusa "in sede di sopralluogo dell'istituto di credito simulavano l'esistenza di un effettivo apparato produttivo approntando una messa in scena con affitto di capannoni, macchnari e falsi operai apparentemente indaffarati a operare sulle linee". (Il Messaggero Veneto)
Monza – C'e' anche l'imprenditore Maurizio Ponzoni, già condannato in via definitiva per associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta e altri reati economici, tra i destinatari delle sette misure di custodia cautelare in carcere disposte dal gip di Monza, Marco Formentin per la sua presunta partecipazione all'associazione per delinquere finalizzata a ottenere in modo illecito finanziamenti pubblici erogati da banche con garanzia statale del Fondo di Garanzia. (IL GIORNO)
Le indagini hanno rivelato una truffa milionaria legata ai finanziamenti garantiti dallo Stato attraverso il Fondo di garanzia gestito da Mediocredito Centrale S.p. Aziende manipolate prima dell'arrivo degli ispettori della banca destinata a concedere i finanziamenti. (ilmessaggero.it)
Due indagini distinte, una della procura di Monza e l’altra della procura di Brescia, con al centro un agente monomandatario di Banca Progetto (“siamo parte lesa”, ha comunicato l’istituto), che hanno portato a un sequestro complessivo di oltre venti milioni di euro. (La Repubblica)
Sono 19 le misure cautelari eseguite dalle Fiamme gialle del comando provinciale di Como: sette persone sono finite in carcere, sette ai domiciliari e cinque sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. (Il Fatto Quotidiano)
Il promotore finanziario Marco Savio, ovvero il fratello del pubblico ministero antimafia Paolo Savio che ora si trova alla Procura Nazionale Antimafia, è stato destinatario di una misura cautelare con l'accusa di truffa aggravata. (Fanpage.it)