Cecilia Sala, i giorni della reporter a Evin e le storie delle detenute: «Fa molto freddo, perdi il senso del tempo»
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Una premessa: secondo la Farnesina, Cecilia Sala sta fisicamente bene e le autorità iraniane hanno assicurato che verrà trattata con rispetto. Si trova in in una cella singola per richiesta italiana. Secondo alcune fonti, sempre le autorità iraniane le stanno cercando un avvocato. Quello che segue, invece, è il racconto da dentro il carcere di Evin, con le voci e le storie delle donne iraniane che hanno vissuto la ferocia del regime sulla loro pelle. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Dietro l'arresto di Cecilia Sala ci sarebbe una ritorsione dell'Iran per l'arresto di un cittadino iraniano, avvenuto in Italia, e destinato ad essere estradato negli Stati Uniti. (Secolo d'Italia)
Non c’è giustificazione e dovrebbero essere rilasciati immediatamente», ha aggiunto osservando che «i giornalisti svolgono un lavoro fondamentale per informare il pubblico, spesso in condizioni pericolose e devono essere protetti». (Il Sole 24 ORE)
La trattativa per riportare in Italia Cecilia Sala prosegue nel massimo riserbo. "Chiediamo all’Iran il rilascio immediato e incondizionato dei prigionieri detenuti senza giusta causa", ha dichiarato un portavoce del dipartimento di Stato americano. (Today.it)
L'Iran ha confermato l'arresto della giornalista italiana Cecilia Sala. Lo riferiscono i media di Teheran. L’accusa è di aver violato le legge della Repubblica islamica dell'Iran. (Italia Oggi)
Mi fa male pensare a Cecilia Sala in isolamento nel carcere di Evin a Teheran, dove sono state recluse Nasrin Sotoudeh, Narges Mohammadi, Marina Nemat, dove sono state recluse e qualche volta ammazzate le studentesse di cui Azar Nafisi racconta in Leggere Lolita a Teheran, dove vivono in condizioni spaventose oltre diecimila detenuti, soprattutto politici, donne e uomini, che hanno usato il … (L'HuffPost)
La nota del consigliere comunale «In questi giorni si sono moltiplicati gli appelli, individuali e collettivi, per la liberazione di Cecilia Sala, la giornalista che dal 19 dicembre è reclusa nella tristemente famosa prigione iraniana di Evin -, ha dichiarato Calesso in una nota. (ilgazzettino.it)