Tutti i piani di Trump su Iran, Israele e non solo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Tutti i piani di Trump su Iran, Israele e non solo Il programma di Trump presenta una visione personalistica caratterizzata da due elementi chiave: il sostegno totale a Israele, anche per quel che riguarda la questione palestinese e la Cisgiordania, e il rafforzamento del framework degli Accordi di Abramo. Questi totem vengono presentati come gli unici strumenti possibili per garantire gli interessi statunitensi e la stabilità nella regione. (Start Magazine)
Su altri giornali
Con Trump ora tocca all'Europa aiutare l'Ucraina (Today.it)
Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale, con due missili guidati X-59, ed ha lanciato sul Paese un totale di 63 droni di vario tipo, inclusi i velivoli kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. (la Repubblica)
In Ucraina, un conflitto altamente tecnologico, ingannare, accecare i sistemi difensivi nemici è un obiettivo non secondario. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Gli anni più duri per la Nato sono alle porte». Lo ha scritto stamane il presidente della commissione Esteri del Parlamento estone Marko Mihkelson. Indipendentemente dal fatto che il prossimo presidente degli Usa sarà molto probabilmente Donald Trump, l'Europa deve fare di tutto per preservare l'alleanza transatlantica. (Corriere della Sera)
Con una freschezza tipica dell'imprevisto, Trump ha riacceso dibattiti, suscitato euforia in alcune capitali e preoccupazioni profonde in altre. La rielezione di Donald Trump ha scosso, anzi, riaperto vecchie ferite e nuove polemiche in un mondo che sembrava essersi abituato alla diplomazia delle parole a mezza voce. (Panorama)
Le voci di Zelensky e Netanyahu Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky , parla di "impressionante" vittoria alle elezioni presidenziali americane, augurandosi che Trump «aiuterà l’Ucraina ad ottenere una pace giusta». (Gazzetta del Sud)